Reggio Calabria, Marcianò è una furia: “fateci il piacere di tornare a giocare (anche male) a pallone”

Le durissime parole del Consigliere di Reggio Calabria Angela Marcianò a margine della seduta di oggi in Aula Battaglia

La rabbia di Angela Marcianò

“Noto che questi Consigli sono autoreferenziali, si leggono gli ordini del giorno, ‘sì’ e ‘no’, si va avanti senza nulla. E’ lo specchio dell’Amministrazione, ferma, in attesa, non so, di un miracolo? Le risposte mancanti sono innumerevoli”. Angela Marcianò è una furia. Ha deciso di non parlare, in Consiglio Comunale, ma lo ha fatto a margine, ai microfoni della stampa. Non prima di essersi espressa su Facebook, definendo il Consiglio – appunto – una “farsa autoreferenziale priva di utilità”.

“Nel frattempo, solo per far riferimento agli argomenti trattati nelle ultime commissioni, ho chiesto chiarimenti:

  • Sulla Crisi Idrica che sta subendo tutta la Città.
  • Sull’aumento della TARI.
  • Sul Decreto Reggio e Obiettivo Occupazione totalmente fermi.
  • Sui lavori dell’ex Fiera Agrumaria.
  • Sui dipendenti di Castore con i contratti in scadenza. che rischiano di perdere il lavoro.
  • Sul Campo Coni che in condizioni disastrose ospita le gare dei nostri bambini.
  • Sui disservizi nella raccolta rifiuti.
  • Sui topi che passeggiano allegramente in centro e in periferia.
  • Sull’ abusivismo del mercato di Piazza del Popolo.
  • Sugli alberi che continuano a cadere in piazze frequentate da cittadini, che ignari rischiano la vita.
  • Sulle scuole che resteranno chiuse (senza interventi programmati) anche per il prossimo settembre”.

“Bastano questi temi per oggi? Di chi è la colpa? Fateci il piacere di tornare a giocare (anche male) a pallone”, ha sottolineato. In alto l’intervista completa.