Bilancio Fondazione Varia di Palmi, i Consiglieri di Minoranza scrivono al Prefetto

La lettera al Prefetto da parte dei Consiglieri Comunali di Palmi in merito a dubbi e domande sul bilancio della Fondazione della Varia

I Consiglieri Comunali di Palmi scrivono una lettera al Prefetto in merito al bilancio della Fondazione della Varia. “I sottoscritti Antonietta Gagliostro, Ilaria Sorbilli e Giancarlo Palmisano, n. q. di Consiglieri comunali in seno al Consiglio Comunale di Palmi, ai sensi degli art. 33 e ss. del Regolamento Funzionamento Consiglio Comunale, facendo seguito alle reiterate richieste sia formali che verbali, al fine di poter espletare le prerogative proprie del ruolo ricoperto,

CHIEDONO

di poter essere resi edotti sulle seguenti vicende e di poter essere messi nelle condizioni di poter accedere per visionare ed estrarre copia dei seguenti documenti sotto elencati:

  1. se il bilancio della Fondazione Varia di Palmi ETS è stato regolarmente redatto, approvato e depositato nei termini di legge e di poter conoscere la data di sua approvazione e trasmissione;
  2. copia del bilancio, della rendicontazione analitica della Fondazione Varia di Palmi ETS e della relazione sull’attività svolta, sulle questioni in corso e sugli indirizzi e le linee programmatiche che intende seguire;
  3. copia della rendicontazione relativa all’edizione della Varia 2023 trasmessa alla Regione Calabria allegata alla delibera di Giunta comunale n. 126 del 17.07.2024:
  4. copia del protocollo d’intesa sottoscritto con la Città Metropolitana di Reggio Calabria e allegato alla delibera di Giunta comunale n. 124 del 17.07.2024 ;
  5. copia del piano di previsione finanziaria per l’edizione della Varia 2024 allegato alla delibera di Giunta comunale n. 122 del 03.07.2024.

Facciamo presente che le reiterate richieste di avere copia del bilancio della Fondazione Varia di Palmi ETS già indirizzate da mesi al Sindaco di Palmi Giuseppe Ranuccio, avente sede legale proprio presso la casa comunale, non hanno ricevuto alcun riscontro.

Siffatta condizione mortifica, sminuisce e svilisce le prerogative del nostro ruolo di Consiglieri comunali. Per tale ragione indirizziamo la presente per ogni opportuna conoscenza anche a Sua Eccellenza il Prefetto di Reggio Calabria, affinché valuti la condizione mortificante nella quale gli scriventi sono costretti ad esercitare il proprio ruolo di Consiglieri comunali”.