Non riguarda direttamente il girone in cui sta imperversando la Domotek Volley Reggio Calabria, ma rafforza, comunque, il senso della corsa scatenata in cui si è lanciata la squadra reggina: da Nord a Sud, l’unica formazione imbattuta, a parte il sestetto amaranto, dopo cinque mesi di campionato di Serie B, era la EnergyTime Spike Devils Campobasso, brillante protagonista del gruppo G e prossima avversaria, nella attesa quanto prestigiosa semifinale di Coppa Italia, del team affinato sul parquet da Antonio Polimeni.
I molisani, già piegati 3-2 al PalaCalafiore nella partita di un mese fa che ha permesso il decollo di entrambe verso l’empireo del trofeo tricolore, sabato pomeriggio sono stati sconfitti al tie-break da Roma 7 Volley. Una battuta d’arresto inaspettata sebbene i capitolini fossero terzi in classifica, ma lontani undici lunghezze dalla battistrada che ora, proprio a causa della frenata, è stata sorpassata in vetta dalla BCC Colli Albani Genzano. Un testa a testa trepidante che vivrà il suo apogeo nello scontro diretto in casa dei laziali fissato in calendario il 20 aprile quando alla conclusione del torneo di Serie B mancheranno appena quattro turni prima di atterrare sul pianeta ammaliante dei playoff.
Una lotta che tocca da vicino la sorte della Domotek Volley che, da trionfatrice in pectore del girone I, nella prima fase incrocerà il proprio destino con quello delle vincitrici del girone G e del girone H. La migliore al termine dei tre match senza un domani varcherà la soglia paradisiaca della Serie A. Per le altre due ci sarà un altro colpo da sparare, ma questa è altra storia di cui ci sarà tempo, ma speriamo non modo, di parlarne.
La 18ª Giornata del Girone I di Serie B Nazionale
Tornando nel gorgo del girone I della Serie B, in pausa la macchina infernale della Domotek Volley (nel forziere da record quarantacinque set su quarantacinque) l’interesse era rivolto agli altri match: quelli che contribuiranno a stabilire chi si isserà sulla seconda piazza e quelli fondamentali per scacciare il timore del capitombolo in Serie C. Nei quartieri alti la Ciclope Volley Bronte, 3-0 alla Re Borbone Palermo, ha difeso i due punti di separazione dalla Paomar Volley Solarino, che pure è riuscita, in trasferta, a costringere alla resa (0-3) la Systemia Viagrande.
Entrambi i team usciti sconfitti sono con l’acqua alla gola: quello allenato da coach Nicola Ferro è quartultimo, il primo utile fuori dalla linea rossa; i Warriors, invece, sono impantanati in penultima posizione e, scrutando l’orizzonte assai vicino, riconoscono i contorni delle casacche amaranto della Domotek Volley che li aspettano sabato prossimo a Reggio Calabria. Nonostante abbia ceduto un set, è tornata dall’Isola con il successo preventivato (1-3) la Raffaele Lamezia impegnata sul campo della Sicily F.lli Anastasi Messina, da tempo destinata al passo indietro di categoria, ma mai docile né remissiva.
Potrebbe, invece, aver deposto le armi che aveva limato per provare il brivido playoff l’Aquila Bronte, battuta 3-2 al PalaValentia dalla Tonno Callipo ed ormai lontana dieci passi dalla seconda postazione. Per recuperare il terreno perduto potrebbe non bastare più il vantaggio delle due partite in meno rispetto ai “cugini” della Ciclope Volley e rispetto alla Paomar Volley Solarino. Essersi aggiudicati il tie break conclusivo, al contrario, ha regalato ai ragazzi di coach Piccioni una condizione di classifica tranquilla che, a meno di improbabili tracolli finali, imbottirebbe di sostanza il progetto originario di tracciare un percorso funzionale alla crescita dei giovani in una piazza storica come quella di Vibo Valentia.
Conta tantissimo, infine, in ottica salvezza, il raid (1-3) compiuto sul suolo di Letojanni dalla Volley Bisignano che ha messo tra sé e la condanna agli inferi sei preziosissime lunghezze ed ora può sostenere la fase conclusiva della stagione con tute le carte in regola per centrare il bersaglio grosso della permanenza in Serie B.