Reggina, l’annuncio di Pellegrino sul mercato della Fenice e quel dettaglio sul monte ingaggi…

Reggina, il DS della Fenice Amaranto Maurizio Pellegrino parla di calciomercato: un annuncio, le riflessioni sull'attaccante e un dettaglio sul monte ingaggi

StrettoWeb

I tesserati della Fenice Amaranto si dividono nelle varie trasmissioni tv reggine. Ieri il Club Manager Praticò a Reggio Tv, questa sera il DS Pellegrino a Video Touring. Argomento principale, ovviamente, il mercato, dopo quanto già affermato al termine del match contro il Siracusa. “Si potevano fare più punti? Sì. Si poteva fare meglio? Sì. Dalla formazione scesa in campo col San Luca ad oggi sono cambiati 15 calciatori. Le difficoltà? Chi non ha le ha mai nascoste. Abbiamo avuto 5 giorni di tempo per fare mercato, con 11 partite in un mese. Il primo pensiero, nella difficoltà, è stato quello di blindare la difesa, perché fare 3 gol e prenderne 5 era il rischio maggiore”.

Si parla sempre di attaccante e Pellegrino torna a battere su Rosseti. “Si fa male per un infortunio traumatico. Prende una botta incredibile al tallone contro il Siracusa e salta sette partite, tutte vicine. Noi siamo costretti a giocare con Coppola. Queste difficoltà non ci hanno mai scalfito, perché il nostro obiettivo è vincere. Prenderne un altro già pronto al posto di Bolzicco? E secondo voi non ci abbiamo provato? Si doveva capire chi poteva essere funzionale alla squadra in quel momento”. E poi un annuncio: “stasera porteremo un altro centrocampista classe 2004, di proprietà, è calabrese”.

Sul monte ingaggi, Pellegrino svela qualche piccolo dettaglio, ben lontano da quanto affermato da Ballarino alla primissima conferenza stampa. “Il monte ingaggi? Non sono tenuto a dire quanto possiamo spendere noi. Siamo però a molto meno della metà di quello del Trapani“.

“All’inizio dell’anno, con i riscontri che avevamo, pensavamo a un entusiasmo e a un approccio diverso. Io per primo so che se non raggiungono gli obiettivi possiamo stare qui a parlare quanto vogliamo. Ripescaggio? Sarebbe un sogno, mi farei lo Stretto a nuoto. Intanto però pensiamo di arrivare quarti e fare i playoff. Dobbiamo uscire da questa categoria, Reggio Calabria deve uscire da questa categoria”.

Condividi