Il Pollino piange ma non si piega: vasto incendio domato dopo 3 giorni

72 ore di terrore e rabbia, con ettari di vegetazione andati distrutti e il Parco del Pollino ridotto quasi a cenere. Il fenomeno incendi che piega la Calabria ma non la spezza

Sono stati giorni intensi, quelli appena trascorsi, per il Parco Nazionale del Pollino e per le comunità di Civita e Frascineto: dopo 72 ore, e con l’impegno di volontari e forze dell’ordine, il vasto incendio è stato finalmente estinto. Ettari di macchia mediterranea sono stati ridotti in cenere, ma l’incolumità dei cittadini è stata preservata. A rendere ancora più difficoltose le operazioni è stato il forte vento il quale, imperterrito, ha alimentato le fiamme che hanno danneggiato il Pollino.

Un prezioso contributo è arrivato, oltre che dai volontari, dai Vigili del Fuoco di Corigliano-Rossano, Castrovillari, Trebisacce, Rende e del comando provinciale di Cosenza. Presenti inoltre, gli operatori di Calabria Verde, i carabinieri della compagnia di Castrovillari e della stazione dei carabinieri forestali di Civita e gli agenti della polizia locale dei comuni di Frascineto e Civita.

Angelo Catapano, sindaco di Frascineto, ha ringraziato commosso quanti hanno aiutato a domare l’incendio: a tutti i soccorritori va il nostro più sentito ringraziamento per l’infaticabile lavoro svolto. Sono stati giorni difficili carichi di apprensione e paure. A tutti coloro che ci sono stati vicini un grazie di cuore da parte dell’intera comunità frascinetese. Un ringraziamento speciale, invece, va ai volontari del Gruppo Soccorritori Aquile Del Pollino di Frascineto – ha aggiunto il sindaco – che hanno presidiato l’intero territorio comunale da martedì pomeriggio fino a stamattina seguendo, senza turni di riposo, l’evolversi dell’incendio”.