La Reggina risponde agli attacchi in Assemblea, che frecciate: “sfoghi incontrollati e populisti”

La Reggina ha deciso di rispondere, attraverso una nota stampa, agli attacchi ricevuti ieri in Assemblea di Lega, definiti "incontrollati e populisti"

StrettoWeb

La Reggina non ci sta e risponde per le rime. Il day after dell’Assemblea di Lega è più caldo dell’Assemblea stessa, nonostante alla fine le società di Serie B non abbiano potuto far altro che prendere coscienza della situazione e accettare uno strumento che la società dello Stretto ha utilizzato legittimamente in quanto concesso dallo Stato. Come raccontato ieri su StrettoWeb, alcuni club hanno attaccato quello amaranto, in particolar modo il Perugia, così come Brescia e Pisa.

Attacchi scomposti, toni agitati, calmati dal Presidente del Bari De Laurentiis, il quale ha invitato tutti alla moderazione e all’educazione. E oggi la Reggina, attraverso una nota stampa pubblicata sul proprio sito ufficiale, ha deciso di rispondere. “In relazione ad alcuni articoli di stampa e sul web pubblicati oggi – si legge – la Reggina comprende la delusione di qualche dirigente di squadre avversarie per il mancato raggiungimento dei risultati attesi. Taluni sfoghi, durante l’ultima assemblea di Lega B, sono stati decisamente sopra le righe, ma la trasparenza del nostro operato, sviluppato secondo il rigoroso rispetto delle regole previste dall’Ordinamento giudiziario per le imprese in crisi e con tempestiva comunicazione alle istituzioni sportive delle nostre azioni intraprese, non lascia margine a equivoci in ordine alla nostra lealtà sportiva”.

“Riteniamo – prosegue la nota – che siano stati sfoghi incontrollati e populisti, dettati da un’evidente delusione sportiva, esclusivamente pretestuosi e giustificativi dei loro insuccessi. Queste manifestazioni di ‘clamore’ sarebbero probabilmente tese a spostare l’attenzione delle proprie comunità e tifoserie dal perché questi Club non si siano costituiti in giudizio sportivo per far valere le loro pretese ai sensi degli articoli 81 e 104 Cgs-Figc”, si chiude il comunicato.

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