Ponte sullo Stretto, arriva l’ok della Camera: grandissima maggioranza in aula | DETTAGLI

Ponte sullo Stretto, il voto finale sul decreto è previsto domani mattina

Via libera, da parte dell’Aula della Camera, con 206 si’, 124 no e cinque astenuti, alla questione di fiducia posta dal governo sul decreto recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, vale a dire il Ponte sullo Stretto.

Spazio, ora, all’illustrazione degli ordini del giorno, all’espressione dei pareri del governo ed alle votazioni sempre sugli ordini del giorno. In base al calendario dei lavori domani, mercoledi’ 17 maggio, si terranno, dalle 9, le dichiarazioni di voto ed il voto finale. Il provvedimento passera’ all’esame del Senato per essere convertito in legge, pena la decadenza, entro il prossimo 30 maggio.

Dl Ponte: ripresa la seduta in aula alla Camera

È ripresa alla Camera la seduta per l’esame del cosiddetto Dl Ponte, ovvero del disegno di legge di conversione del decreto 31 marzo 2023, n. 35, recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria. In mattinata è stato dato via libera alla fiducia posta dal governo sul testo e l’aula è ora impegnata nelle votazioni degli ordini del giorno.

Ponte sullo Stretto, Arruzzolo (FI): “grazie al centrodestra opera che farà onore all’Italia”

Questo Governo e questa maggioranza si è assunta la responsabilità politica di avviare il più presto possibile i lavori di realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina, perché siamo convinti da sempre, il nostro presidente Silvio Berlusconi in testa, che questa opera farà onore all’Italia e rilancerà l’economia delle regioni meridionali. Ma lo facciamo anche per dare un segnale, ovvero, superare il pregiudizio ideologico e le logiche anti-sviluppo e pseudoambientaliste che hanno già prodotto danni enormi al Paese e al Sud”. Lo ha detto Giovanni Arruzzolo, deputato di Forza Italia, intervenendo nell’Aula di Montecitorio, durante il voto di fiducia sul Dl Ponte.

“Il centrodestra riavvia, dunque, il procedimento per la realizzazione del ponte sullo Stretto di Messina per due volte interrotto dal centrosinistra. E’ nei fatti, nelle analisi, nelle statistiche e negli studi di fattibilità del Ponte, che l’assenza di un attraversamento stabile penalizza il Mezzogiorno, influendo negativamente sull’economia, sull’occupazione e, di conseguenza, sul trend della popolazione“, ha aggiunto.  “La prima necessità, dunque, è quella di riavviare il procedimento di redazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica e dell’avvio di un dibattito pubblico per arrivare ad una scelta condivisa con tutti coloro che sono coinvolti, a vario titolo, nella realizzazione di questa infrastruttura ed in questo senso si è mosso il Governo – ha proseguito Arruzzolo -. A chi parla di lievitazione dei costi, facciamo presente che se avessimo costruito il Ponte per il 2006, ci sarebbe costato 4,5 miliardi di euro; se lo avessimo completato nel 2016, ci sarebbe costato 8,5 miliardi di euro. Per due volte la sinistra ha intralciato i progetti e le iniziative che la destra aveva avviato, addirittura caricando a bilancio le penali per la dismissione delle attività avviate. È la sinistra la prima responsabile della lievitazione dei costi”, ha concluso.

Decreto Ponte: terminato esame odg in Aula Camera, oggi il voto finale

E’ terminato, nell’Aula della Camera, l’esame degli ordini del giorno presentati al decreto recante disposizioni urgenti per la realizzazione del collegamento stabile tra la Sicilia e la Calabria, vale a dire il ponte sullo Stretto di Messina. Rispetto a quanto stabilito inizialmente nel calendario dei lavori, alla luce di un accordo intervenuto tra i gruppi, si svolgeranno sempre oggi, dalle 17:35, e non domani, le dichiarazioni di voto ed il voto finale.

Dl Ponte: voto finale della Camera anticipato a oggi

A seguito di un’intesa “intercorsa tra i gruppi” si è stabilito che le dichiarazioni di voto e il voto finale sul decreto Ponte sullo stretto si terranno oggi. Lo ha comunicato in Aula il vice presidente di turno, Sergio Costa. Il voto era inizialmente previsto per domattina. Domattina si svolgerà, invece, la discussione generale sul decreto bollette sul quale dovrebbe essere posta la fiducia.

Dl Ponte, Azione-Italia Viva: “sì se tutto procede con celerità e trasparenza”

Diciamo sì al Ponte ma se tutto questo si accompagna anche a una strategia. Dobbiamo realizzare quella rete, quel sistema integrato nazionale” serve “un grande documento per rendere attrattiva quell’area e deve diventare un grande documento di programmazione alla luce del sole con una grande trasparenza. Se tutto procederà con la massima celerità e la massima trasparenza con le regole indicate dagli organi dello Stato, se questo sarà realizzato il gruppo di Azione e Italia Viva dichiara il proprio voto favorevole alla realizzazione del Ponte sullo Stretto“. Lo ha detto il deputato del Terzo Polo Giuseppe Castiglione parlando in dichiarazione di voto finale per il gruppo di Azione-Italia Viva sul decreto sul Ponte sullo Stretto in Aula alla Camera.

Rampelli: “per il Ponte sullo Stretto no ad Archistar”

La Camera dei deputati ha approvato la proposta, contenuta in un ordine del giorno recepito dal Governo, di garantire al ponte sullo stretto di Messina un’identità culturale nazionale, europea e mediterranea. Al di là degli indispensabili requisiti statici e dell’impiego di tutte le più moderne tecnologie costruttive si sancisce quindi che l’opera diventi il simbolo del genio architettonico che ha strabiliato il mondo proprio partendo dalle conquiste strutturali e dalle soluzioni estetiche provenienti da quel quadrante geografico. L’indirizzo è quello di non fare copia e incolla di altri ponti e viadotti esistenti in ogni angolo del mondo, ma di creare un oggetto originale e ben inserito nel paesaggio e nella storia dei luoghi“. E’ quanto dichiara il vicepresidente della Camera dei deputati Fabio Rampelli di Fratelli d’Italia.