Sono trapelate le prime informazioni sulla patologia che ha portato Silvio Berlusconi al ricovero. L’ex premier avrebbe la leucemia. Ha iniziato la chemioterapia per combattere una forma di leucemia che lo avrebbe colpito costringendolo al ricovero nella terapia intensiva del San Raffaele.
La notizia, diffusa dall’ANSA, è stata appresa dalla stessa agenzia di stampa da fonti qualificate. La prima somministrazione di chemioterapia è avvenuta ieri, dopo il ricovero. Le condizioni di Berlusconi, a quanto si apprende, restano stabili.
Locatelli: “la leucemia può predisporre a polmoniti”
“Posto che il presidente Silvio Berlusconi è curato da specialisti di grande valore, se davvero è questa la diagnosi, indebolisce le difese immunitarie e quindi predispone allo sviluppo di patologie infettive anche gravi, quindi anche le polmoniti“. Così’ il professore Franco Locatelli, responsabile area ricerca Oncoematologia del Bambino Gesù e presidente del Consiglio Superiore di Sanità. Il medico rispondeva alle domande dei cronisti sulla possibilità che l’infezione che ha causato il ricovero di Berlusconi sia dovuta a una leucemia. Le dichiarazioni sono state rilasciate a margine della presentazione di un nuovo studio dell’Ospedale Bambino Gesù sulle terapie CAR T contro il neuroblastoma.
