Salvini, gli uccelli e il Ponte sullo Stretto: “alcuni animali sono più intelligenti degli uomini”

"Io penso che siano molto più intelligenti alcuni animali di alcuni esseri umani", ha affermato il ministro Salvini parlando delle polemiche per il Ponte sullo Stretto

StrettoWeb

Non possiamo fare il Ponte sullo Stretto perché gli uccelli ci sbattono contro“. Matteo Salvini è intervenuto al convegno “Anbi e i Consorzi di Bonifica protagonisti per un’Italia resiliente, sostenibile e moderna“, che si è svolto a Vercelli. Nel corso del suo intervento ha parlato di infrastrutture e, inevitabilmente, anche in Piemonte un accenno al ponte è stato d’obbligo.

Il tema è quello delle polemiche pseudo ambientaliste, che in verità di ambientalista hanno ben poco. Sono, anzi, più configurabili come polemiche sterili e utili solo ad andare contro gli avversari politici. “Un conto è commentare da cittadino, un conto è gestire da ministro. Abbiamo sbloccato con fatica a fine 2022 dei lavori per un ponte in Sardegna, che doveva essere abbattuto e ricostruito – spiega il ministro alle infrastrutture -. I lavori venivano impediti perché sotto il ponte c’erano i pesci“. Ma, chiosa il vicepremier, “è chiaro che in un corso d’acqua ci sono i pesci, però alla fine ce l’abbiamo fatta. L’appalto è stato rifinanziato e i pesci si spostano da soli“.

E poi, l’accenno al ponte. Secondo gli ambientalisti, spiega Salvini, “non si può fare il ponte sullo Stretto di Messina altrimenti gli uccelli ci vanno a sbattere contro, ma io penso che siano molto più intelligenti alcuni animali di alcuni esseri umani. Gli animali si adatteranno alla storia dell’uomo come è sempre accaduto. Il progresso va accompagnato. Certi discorsi non sono ambientalisti, sono ideologici“, conclude il ministro che da sempre si è battuto affinché il Ponte sullo Stretto diventa una realtà.

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