Messina Denaro, sospesa insegnante: era una delle sue amanti

L'insegnante Laura Bonafede, che durante la latitanza di Matteo Messina Denaro lo ha incontrato ben conscia di chi fosse, è stata sospesa ed è indagata

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L’insegnante Laura Bonafede, che si è scoperto essere una delle amanti di Matteo Messina Denaro, è stata sospesa dalla scuola ‘Capuana-Pardo’ di Castelvetrano. La sospensione, per ora, sarà di soli 10 giorni. Ad adottare il provvedimento cautelare è stato il dirigente scolastico Vania Stallone. Il motivo sta “nella vasta eco mediatica suscitata dal presunto legame dell’insegnante con il boss mafioso Matteo Messina Denaro e al fine di tutelare l’immagine della scuola e di garantire il sereno svolgimento dell’attività scolastica“.

Il direttore regionale dell’Ufficio scolastico Giuseppe Pierro ha poi ratificato il provvedimento. “Attendo da parte dell’Autorità giudiziaria la documentazione sulla posizione giudiziaria dell’insegnante per così poter avviare il provvedimento disciplinare“, ha chiarito Pierro all’ANSA.

Laura Bonafede, figlia del boss defunto Leonardo, risulta essere indagata dalla Dda di Palermo. La donna, infatti, ha volutamente incontrato al supermercato Matteo Messina Denaro quando era latitante.

Laura Bonafede Messina Denaro

Ma non solo. Tra i due è stata scoperta una fitta corrispondenza di lettere e pizzini.

La donna era molto gelosa dell’altra amante del boss, Lorena Lanceri. Anche quest’ultima è stata arrestata insieme al marito Emanuele Bonafede per aver protetto Messina Denaro. I due, giusto oggi, davanti al giudice si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.

Assessore regionale all’istruzione: “il ministro vada oltre nella sospensione dell’insegnante”

La vicenda del coinvolgimento della maestra della scuola di Castelvetrano nella latitanza di Messina Denaro costituisce una priorità all’attenzione della Regione Siciliana e dell’assessorato all’Istruzione. Apprendiamo dall’Istituto comprensivo Capuana-Pardo di Castelvetrano, con cui siamo in costante contatto, che la dirigente scolastica ha firmato la sospensione cautelare dal servizio dell’insegnante Laura Bonafede da domani e fino al 31 marzo“. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’Istruzione e formazione professionale, Mimmo Turano, dopo la sospensione della docente.

Si tratta di un primo passo che sarà certamente seguito da un provvedimento disciplinare emesso dall’Ufficio scolastico regionale che è preposto a questo compito – ha aggiunto Turano –. Da parte mia scriverò al ministro dell’Istruzione e del merito Valditara, perché possa prendere ulteriori provvedimenti necessari affinché questa persona non abbia più alcun contatto con il mondo della scuola, tenuto conto del clamore negativo e del turbamento che il provvedimento giudiziario a suo carico ha suscitato nella collettività e in particolare nell’ambiente scolastico, e delle conseguenti ripercussioni sull’intera istituzione scolastica regionale di cui possono essere compromesse la credibilità e l’immagine“.

Abbiamo il dovere – conclude Turano – di difendere il lavoro di tanti docenti degli istituti siciliani che quotidianamente trasmettono valori di legalità ed etica agli alunni e che sono alla base della scuola“.

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