Continua a tingersi di giallo il processo che vede accusato Matteo Messina Denaro di essere il mandante delle stragi che hanno portato alle morti di Falcone e Borsellino. Nei giorni scorsi la nipote avvocato Lorenza Guttadauro ha rinunciato al mandato.
Al boss di Castelvetrano è stato dunque assegnato un avvocato d’ufficio, Calogero Montante, che aveva subito rinunciato al mandato dichiarando in aula di essere “incompatibile con l’incarico sono stato difensore del falso pentito Vincenzo Scarantino, nel processo per le stragi“. La corte d’assise d’appello di Caltanissetta aveva confermato la designazione.
Nella giornata di ieri una telefonata minatoria, arrivata nello studio del legale sito a Canicattì (Agrigento): “sono un amico di Matteo – ha detto un anonimo – perchè non lo vuoi difendere? Vuoi morire?“. L’avvocato ha subito denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine che hanno provveduto a far scattare uno stretto cordone di vigilanza da parte di carabinieri e polizia. In corso le indagini per risalire all’autore della telefonata anonima.