Reggio Calabria, Marcianò denuncia: “decaduti dirigenti che hanno guidato settori strategici del Comune”

Marcianò: "occorre lavorare seriamente per porre rimedio a queste significative mancanze che un Comune come Reggio Calabria non può certo permettersi"

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“Dalla determina del 30 dicembre 2022 apprendiamo che “rilevato che il Comune di Reggio Calabria, in applicazione delle disposizioni di cui all’art. 242 del TUEL, fatte salve sopravvenienze normative, a decorrere dal 01/01/2023 è da considerarsi ente in condizioni strutturalmente deficitarie. Sono da intendersi risolti di diritto, ai sensi dell’articolo 110, comma 4, del TUEL: 5 contratti a tempo determinato per figure dirigenziali e di altri 2 contratti per figure di alta specializzazione categoria D”, è quanto spiega il presidente di Impegno ed Identità e consigliere comunale, Angela Marcianò.

“Nell’ultimo consiglio comunale del 29 dicembre scorso avevamo preso atto della fine del piano di riequilibrio per l’Ente.
Eppure, il giorno dopo, arriva la suddetta determinazione che comporta il venir meno di figure indispensabili per l’amministrazione,che fino al 31 dicembre 2022 hanno guidato settori strategici come urbanistica e ambiente. E’ evidente che bisognava prevenire questa estrema e malevola conseguenza, sulla quale in Commissione consiliare ho posto diverse volte l’attenzione. Occorre lavorare seriamente per porre rimedio a queste significative mancanze che un Comune come Reggio Calabria non può certo permettersi“, spiega Marcianò.

Determina decadenza dirigenti e alte specializzazioni

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