L’orrore delle baracche di Messina va in onda tv, De Luca ospite su Rai1

De Luca ospite su Rai 1: il sindaco di Messina spiega in diretta tv il progetto di Risanamento

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L’orrore delle baracche di Messina protagonista delle tv nazionali. Il sindaco De Luca stamattina è stato ospite della trasmissione Rai “Storie Italiane”,  parlando in diretta tv dell’ambizioso progetto che porterà allo sbaraccamento della città entro il prossimo 31 ottobre.

Già qualche giorno prima, durante la riunione in aula per decidere sulla costituzione dell’Agenzia per il Risanamento, il sindaco nel suo discorso iniziale  si era detto profondamente umiliato per aver subito le incursioni di alcuni giornalisti rai, che nei primi giorni di agosto lo avevano raggiunto a Palazzo Zanca per strappargli qualche dichiarazione sulle baracche: “ Mi sono sentito umiliato ad essere intervistato come rappresentante di una classe politica scarsa, mi ha fatto male. Il 6 agosto mattina ho elaborato un’ ordinanza per reagire come uomo e sindaco a questa provocazione”.  Stamattina il sindaco nello studio di Rai 1 ha quindi cercato di rispondere punto per punto a tutte le domande (e anche qualche provocazione) che gli hanno rivolto ospiti e conduttrice. Sullo sfondo le immagini e le interviste all’interno delle baraccopoli di Fondo Fucile, dove, alcuni dei residenti dormono sotto tetti interamente coperti da lastre di amianto. Il sindaco durante i suoi interventi ha anche ribadito quanto concordato ieri nel vertice a Palazzo Zanca, ovvero che la Regione è pronta a sostenere Messina con un piano speciale per far fronte all’emergenza tumori nelle zone baraccate, dal momento che è già stato accertato il primo caso di abestosi.

Durante la trasmissione non sono mancati i momenti di tensione, nei quale il sindaco, alzando anche il tono della voce è comunque riuscito a strappare gli applausi del pubblico, in particolare quando ha detto ha ribadito a chiare lettere la necessita che Stato e Regione intervengano al più presto in suo sostegno per eliminare una vergogna che dura da oltre 100 anni. De Luca ha ribadito la sua scommessa: via dalle baracche entro il 31 ottobre e demolizione dei manufatti entro il 31 dicembre, pena le dimissioni. Proprio durante la diretta, seguiva online un sondaggio Rai in cui si chiedeva se fosse giusto o meno che le famiglie baraccate vengano sdradicate dalle baraccopoli: incredibilmente almeno oltre il 20% dei partecipanti si è detto contrario. Su tal punto De Luca ha commentato qualche minuto fa sulla sua pagina fb: “stiamo a discutere da cento anni delle baracche di Messina ed ora quasi quasi vengo processato sulla tempistica troppo stretta o sul fatto se sia giusto o meno spostare circa 8.000 persone da lì? Io il sindaco lo faccio a modo mio o quantomeno io il sindaco lo faccio!”.