“L’anniversario del 50esimo del ritrovamento dei Bronzi di Riace rappresenta una grande opportunità, una vetrina importante per la promozione culturale e turistica della Calabria”. E’ quanto ha affermato questa mattina il vicepresidente della Regione, Giusy Princi, nel corso della presentazione avvenuta questa mattina a Reggio Calabria del calendario degli eventi e del logo per il 50esimo del ritrovamento delle due statue greche, avvenuto sulla spiaggia di Riace il 16 agosto 1972. Durante l’evento la professoressa ha ricordato che le istituzioni regionali stanno lavorando affinché le due statue diventino Patrimonio mondiale Unesco. “Con grande sinergia tra le istituzioni, e al netto delle polemiche, siamo riusciti a mettere in piedi un calendario di eventi, alcuni dei quali sono già stati avviati, ad esempio la BIT di Milano e il Vinitaly”, ha invece affermato il Sindaco della Città Metropolitana Carmelo Versace.
I due Bronzi, di età riconducibile al V secolo a.C., sono custoditi al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Gli eventi, suddivisi per promuovere l’immagine e la storia dei Bronzi e promuovere l’immagine del territorio a livello internazionale, si svolgeranno da maggio fino al prossimo dicembre, grazie al coinvolgimento interistituzionale tra Ministero della Cultura, Regione Calabria, Città metropolitana di Reggio Calabria, Comune di Reggio Calabria, Soprintendenza archeologica, Ufficio scolastico regionale, Marrc, Camera di Commercio, Università Mediterranea, Comune di Riace. A livello nazionale ed internazionale si terrà una seconda conferenza a Roma, calendarizzata a maggio, estesa alla stampa nazionale ed estera, alla presenza dei ministri dei settori coinvolti, durante la quale si comunicheranno le attività di marketing e comunicazione finalizzate ai mercati esteri, anche in occasione delle fiere internazionali in Europa (Inghilterra, Germania e Francia) e negli Stati Uniti (Texas), grazie alle Camere di commercio e ambasciate italiane all’estero. A livello regionale si rilanceranno le attività culturali e scientifiche, di promozione e accoglienza rivolte ai visitatori e turisti e finalizzate a rendere il territorio più accogliente e a dare visibilità alle eccellenze territoriali.
“Per quanto mi riguarda, i Bronzi di Riace devono stare al Museo Archeologico di Reggio Calabria”. Lo ha affermato il Sindaco di Riace Antonio Trifoli, che nel corso della conferenza stampa ha poi continuato: “in 50 anni dalla loro scoperta il luogo in cui i Bronzi sono stati ritrovati non è mai stato valorizzato e devo dire che oggi grazie alle istituzioni presenti c’è stato un cambio di tendenza. Sono veramente contento di questo. Valorizzare Riace significa dare un grande supporto alla Locride e al Museo Archeologico di Reggio Calabria perché la sinergia serve a rilanciare il turismo sia nel luogo di ritrovamento, che nella città dove sono custoditi”.
“Oggi la Calabria si presenta insieme per trasformare l’anniversario in un grande occasione culturale. Gli eventi riguarderanno tutta l’area dello Stretto e la Calabria per promuovere non solo i Bronzi di Riace, ma tutto il grande patrimonio culturale, i prodotti enogastronomici, le minoranze linguistiche. Stiamo lavorando per risolvere i problemi di organico per dare la possibilità ai turisti di godere al massimo delle meraviglie del nostro Museo”, ha affermato il direttore Carmelo Melacrino.
Nel programma delle attività di valorizzazione culturale, sia a livello nazionale che internazionale, è previsto il lancio di mostre a cura del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria e la promozione di eventi in tutto il territorio della Città Metropolitana:
Attività di divulgazione storico – culturale
Coinvolgimento delle attività produttive locali
BRANDIZZAZIONE E PERSONALIZZAZIONE delle attività ristorative e commerciali, a cura della camera di commercio di Reggio Calabria, prevalentemente nelle città di Reggio Calabria e Riace, con allestimenti dedicati alle celebrazioni. La Camera di Commercio promuoverà inoltre, in collaborazione con associazioni di categoria, consorzi di tutela, consorzi di associazioni tra produttori di beni identitari del territorio metropolitano di Reggio Calabria (a titolo esemplificativo, prodotti tipici enogastronomici, prodotti dell’artigianato artistico, ecc.). EVENTI che abbiano la finalità di valorizzare la ricorrenza del cinquantenario dei Bronzi di Riace. L’intento è quello di rendere il territorio, e in particolar modo le Città di Reggio Calabria e Riace, una cassa di risonanza capace di amplificare l’effetto promozionale del logo celebrativo dei Bronzi di Riace.
“I bronzi di Riace sono simbolo di scoperta, cultura e voglia di rinascita. Oggi, con la celebrazione del 50esimo anniversario del loro ritrovamento, vogliamo avviare un percorso di valorizzazione dell’ingente patrimonio archeologico e culturale che la Calabria possiede e che il mondo merita di conoscere e apprezzare”. Con queste parole, l’assessore regionale agli Attrattori culturali e allo Sviluppo economico, Rosario Varì, è intervenuto alla conferenza stampa convocata al Museo Archeologico di Reggio Calabria dal comitato di coordinamento interistituzionale per illustrare le azioni che verranno intraprese con l’obiettivo di celebrare questo importante anniversario. Varì si è detto “lieto del programma unitario stilato dai diversi enti istituzionali e territoriali”, soffermandosi poi sul fatto che “l’immagine della Calabria è indissolubilmente legata ai bronzi”, e l’occasione non poteva che essere sfruttata per “adottare attorno a questo attrattore culturale una strategia chiara, volta a valorizzare, con i bronzi al centro, tutto il vasto patrimonio calabrese”.
L’obiettivo lungimirante che l’assessore si è posto è quello di non limitarsi alle attività di carattere culturale, che saranno tante e di valore, ma creare le basi per introdurre e incentivare in Calabria “un turismo diverso e ulteriore rispetto a quello estivo, un turismo lento, che abbia come fulcro tutto ciò che è cultura. Questo processo ci aiuterà a destagionalizzare – ha rimarcato Varì – , innescando ricadute economiche estremamente positive sui territori”. Secondo l’assessore agli Attrattori culturali, dunque, la giornata odierna e il programma che ne seguirà “deve costituire non un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso di crescita e di sviluppo territoriale attorno ai bronzi”. Ed è proprio facendo tesoro di questo convincimento che l’assessorato ha messo in atto, come spiegato dallo stesso Rosario Varì, “un’attività di promozione della ricorrenza davvero rilevante che verrà illustrata tra qualche settimana”.
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