Incendi in Calabria, Governo dichiara lo “stato di emergenza” fino al 19 agosto. Riunione d’urgenza a Crotone

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Incendi in Calabria: potenziato il personale dei Vigili del Fuoco con prolungamento dei turni ed aumento della forza in campo di uomini e mezzi provenienti da altre regioni del nord Italia

A seguito della dichiarazione dello stato di emergenza incendi per la Regione Calabria per il periodo dal 9 al 19 agosto, proclamato con DPCM di Protezione Civile emanato dal Capo del Governo, questa mattina il Prefetto di Crotone, Maria Carolina Ippolito, ha tenuto un incontro in videoconferenza cui hanno preso parte: il Presidente della Provincia, alcuni Sindaci, il Comandante dei Vigili del Fuoco, i vertici delle Forze dell’Ordine, la Capitaneria di Porto, la Regione Calabria, la Protezione Civile regionale, l’Anas, rappresentanti del Gruppo RFI, l’Ente Parco Sila, il Consorzio di Bonifica e Calabria Verde.

Il Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco ha comunicato che, alla luce del DPCM con il quale è stato dichiarato lo stato di emergenza, il personale dei Vigili del Fuoco in servizio nel Comando di Crotone è stato potenziato con prolungamento dei turni ed aumento della forza in campo di uomini e mezzi provenienti da altre regioni del nord Italia.

Nel corso dell’incontro è emerso, inoltre, che gli incendi che si sono verificati fino ad oggi nella provincia di Crotone sono 512 e, di questi, il 90% ha avuto origine da sterpaglie. Per questa ragione, di particolare importanza ai fini della prevenzione degli incendi è l’avvio di un’attività puntuale di pulitura della vegetazione incolta e allo sfalcio di erba e sterpaglie sia da parte dei privati che degli enti pubblici, ciascuno per la parte di relativa competenza.

Analogamente, si formula l’invito a tenere comportamenti prudenti, evitando l’accensione di fuochi nei terreni privati, soprattutto nelle ore più calde. Nell’ottica di fornire collaborazione ai soggetti preposti alle attività di prevenzione incendi e assistenza alla popolazione, la Regione ha evidenziato che possono essere coinvolte, oltre alle associazioni di protezione civile, anche le associazioni di volontariato attive sul territorio che potranno essere coordinate direttamente dai Sindaci.

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