Malore improvviso per un medico del pronto soccorso di Corigliano: è positivo al Covid, si era vaccinato a gennaio

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Il dottore ha accusato i sintomi  del Covid durante la notte: il reparto resterà momentaneamente chiuso

Un malore improvviso, i sintomi (tosse e mal di gola) sono quelli del Covid, poi fa il tampone e risulta positivo. E’ quanto accaduto nella serata di ieri ad un medico del Pronto soccorso dell’ospedale “Compagna” di Corigliano-Rossano. La circostanza ha costretto il direttore dell’Unità operativa di primo intervento, Natala Straface, a sospendere temporaneamente gli accessi al presidio, dirottando l’intera utenza sul Pronto soccorso “Giannettasio” di Rossano. Adesso, infatti, sono necessarie le attività di sanificazione e disinfezione dei locali, oltre che al tracciamento per risalire a tutti i soggetti con cui il dottore è entrato in contatto negli ultimi giorni.

Il sanitario era stato sottoposto a doppia dose del vaccino nel gennaio scorso, quando nella fase 1 della campagna vaccinale era data precedenza al personale sanitario. E’ questo uno dei casi quindi in cui il siero a contatto con il virus ha possibilità di sviluppare comunque sintomi, ma senza gravi ripercussioni. Il medico è stato subito sottoposto a due tamponi (prima quello antigenico di ultima generazione e poi quello molecolare), dopo aver accusato dei sintomi simili a quelli della Sars-Cov-2, risultando positivo, non è stata necessaria alcuna ospedalizzazione. Una situazione non preoccupante sul piano singolo, che riguarda il medico, ma che fa scattare un campanello di allarme, in quanto la struttura soffre la carenza di personale ed era divenuto unico punto di riferimento dell’intera provincia di Cosenza dopo la saturazione dei posti letto dell’Annunziata.

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