Pallavolo, Tonno Callipo Calabria guarda ai Playoff Scudetto. Petar Dirlic: “Monza è forte, servirà concentrazione”

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La Tonno Callipo Calabria guarda ai Playoff Scudetto: Petar Dirlic commenta l’imminente impegno in trasferta contro Monza

L’inizio è ormai vicino per la Tonno Callipo Calabria: martedì 9 marzo (ore 18, diretta Eleven Sports) Rossard e compagni giocheranno all’Arena di Monza contro i brianzoli della Vero Volley per gara-1 dei quarti dei play off scudetto. Questa volta a prendere la parola nella nostra rubrica ‘Missione Play Off’ è l’opposto croato Petar Dirlic che oltre a tracciare un breve consuntivo su quello che è stato fino ad ora, proietta l’attenzione all’importante appuntamento con l’appendice di stagione: “Siamo tutti concentrati per la trasferta in Brianza contro la squadra di Eccheli, vogliamo dare continuità a questa splendida stagione culminata col quinto posto finale. Il segreto è stato essere uniti in campo ma anche fuori”.

Weekend di lavoro sodo in palestra

Dopo il test match vinto (3-2) contro Cisterna sul neutro di Pontecagnano, la squadra giallorossa ha ripreso ieri a lavorare sodo in palestra. Per coach Baldovin spunti interessanti dall’amichevole contro i laziali del collega Kovac. Soprattutto nei primi due set vinti, quando il tecnico bellunese ha avuto modo di saggiare le condizioni del sestetto titolare, ricevendo indicazioni positive da Saitta e compagni. Può dirsi altrettanto dal terzo in poi, quando ha dato spazio all’intera rosa impiegando anche chi ha giocato meno durante la stagione. Al di là del risultato contro i laziali comunque, l’importante era mantenere confidenza col ritmo gara, cosa che è avvenuta tra l’altro contro una pari grado, dopo la prova sostenuta la scorsa settimana con Palmi, formazione di Serie A3. Due test che sono serviti allo staff tecnico guidato dal tecnico Baldovin anche per valutare lo stato di forma in gara da parte di tutti i giocatori giallorossi. Il tutto ovviamente finalizzato a questo esordio nell’appendice della stagione regolare di martedì 9 marzo in cui ci sarà bisogno di tutti. All’Arena di Monza sarà un match d’apertura molto importante in cui la Tonno Callipo vuole partire col piede giusto. Niente a che vedere, dunque, col lontano esordio di Coppa Italia dello scorso settembre, che segnava l’overture stagionale senza proprio test amichevoli per i calabresi causa-problematiche legate al Covid. Né tantomeno quello nel match di ritorno di Superlega, il 19 gennaio, al culmine di un certo anche prevedibile calo da cui la Tonno Callipo si è poi ripresa con lo squillo vincente contro i campioni di Civitanova.

Ora concentrazione massima per il quarto incrocio stagionale con Monza, che ha il vantaggio, sulla carta, dell’eventuale bella in casa ma, proprio in questa regular season la Tonno Callipo ha dimostrato di saper vincere anche lontano dal PalaMaiata, precisamente sei volte sulle tredici vittorie totali.

‘Missione Play Off’: parola a Dirlic

Tra i protagonisti di questa stagione, seppur partendo dalle retrovie, l’opposto Petar Dirlic, 24 anni all’esordio nella Superlega tricolore. Per lui 17 gare (con 28 set giocati) e 18 punti (di cui 3 ace) realizzati. Sintetico ma esaustivo il croato ai microfoni di ‘Missione Play Off’ durante un’intervista realizzata nella suggestiva location del Popilia Country Resort: “In Italia ho trovato il campionato più forte del mondo. Nel senso che è stato difficile giocare contro squadre importanti come Perugia e Trentino, ma anche contro formazioni di minore spessore tecnico quali Cisterna e Padova. Dal punto di vista personale sapevo che dovevo aspettare la mia occasione, che ho cercato di sfruttare ogniqualvolta coach Baldovin mi ha chiamato in campo. Ora tutti noi abbiamo il pensiero rivolto a questi play off: Monza è una squadra forte a muro e in difesa, per cui dobbiamo essere bravi in battuta e mantenere sempre alta la concentrazione in campo. Tra le gare che ricordo con più piacere c’è quella di Ravenna, per me la più bella della stagione, soprattutto perché ho aiutato la squadra a vincere, con quel turno di battuta finale al tie break che è stato decisivo. Il segreto di questa stagione? Ritengo che la nostra forza derivi non solo che siamo forti in campo ma anche uniti fuori, quindi non solo colleghi ma amici fuori dal rettangolo di gioco”.

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