Rinascita Scott, imputate oltre 300 persone. Gratteri: “questo processo è importante per tanti aspetti”

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Processo Rinascita Scott: il presidente della Commissione Antimafia Morra in aula

Sono in viaggio sull’autostrada Roma-Napoli per raggiungere l’aula bunker di Lamezia ove si svolgera’ la prima udienza del processo Rinascita Scott. Lo si deve alla Calabria, agli uomini dello Stato che tutte le mattine a quest’ora stanno gia’ lavorando per bonificare questa terra meravigliosa, ma sofferente per le troppe ingiustizie ancora non sanate. Oggi e’ una giornata importante, esattamente come quando si decise di procedere lo stesso all’operazione pur in presenza di una fuga di notizie che mise in pericolo l’esito della stessa il 20 dicembre 2019“. Queste le parole pronunciate questa mattina da Nicola Morra presidente della Commissione Antimafia.

Processo Rinascita Scott, Gratteri: “è un segnale, la gente si può fidare”

Questo processo e’ importante per tanti aspetti. L’essere riusciti a celebrare qui il dibattimento vuol dire che i calabresi non sono il popolo delle incompiute e che quando ci si siede allo stesso tavolo e si e’ tutti dalla stessa parte e’ possibile realizzare opere complete dove si realizza una grande efficienza“. Cosi’ il procuratore di Catanzaro Nicola Gratteri al suo arrivo nella nuova aula bunker a Lamezia Terme dove questa mattina è iniziato il maxi processo “Rinascita Scott” – che vede imputate oltre 300 persone – contro le cosche di ‘ndrangheta del vibonese e dei presunti referenti istituzionali, politici, economici e della massoneria deviata. “Questa – ha aggiunto – e’ un’aula bunker attrezzata in base alle normative anti Covid. C’e’ il massimo della tecnologia disponibile, c’e’ la possibilita’ di fare 150 video collegamenti in contemporanea e puo’ contenere oltre 1000 persone a distanza di sicurezza contro il Covid. Inoltre e’ importante che il processo si celebri in Calabria dove e’ avvenuta, dal nostro punto di vista, la commissione dei reati. E’ un segnale anche perche’ la gente deve e puo’ campire, senza libi per nessuno, che si puo’ fidare di noi, che possiamo dare delle risposte. Prova ne e’ che negli ultimi ani c’e’ stato un grande avvicinamento delle persone che hanno denunciato“. “E’ fondamentale – ha detto poi Gratteri – avere voluto e ottenuto di fare questo processo in Calabria. Dal giorno successivo agli arresti abbiamo cominciato a fare richieste al ministero per avere un’aula bunker, una struttura adeguata e idonea all’importanza della Calabria e dei calabresi perche’ dobbiamo dimostrare di essere capaci ed efficienti. Narrazione negativa della Calabria? Per me e’ importante che ognuno faccia bene il proprio lavoro e che narriamo la realta’ senza edulcorarla“.

Processo Rinascita Scott, M5S: “segnale importante”

Il processo “Rinascita Scott”, che con i suoi 325 imputati costituisce uno dei procedimenti più imponenti di sempre, ha preso il via oggi nella nuova aula bunker di Lamezia Terme. Tenere questo maxi processo in Calabria significa ribadire, ancora una volta, la presenza dello Stato in ogni parte del territorio. Le istituzioni e i cittadini onesti sono più forti della mafia e insieme continuano a lottare per sconfiggerla. Contro la criminalità organizzata è importante non abbassare mai la guardia. Continueremo a seguire da vicino il processo Rinascita Scott in tutte le sue fasi“. E’ quanto affermato, in una nota, dai portavoce del MoVimento 5 Stelle in Commissione antimafia.

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