Reggio Calabria, “Pensando Meridiano” organizza un progetto sui cambiamenti climatici: i dettagli

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“Knowledgevsclimatechange – Comunità in transizione per la periferia sud di Reggio Calabria”, “Pensando Meridiano” presenta le iniziate del progetto

Va avanti l’azione di disseminazione di “ KNOWLEDGEvsClimatechange – Comunità in transizione per la periferia Sud di Reggio Calabria ” di Pensando Meridiano. Ha riscosso interesse e successo la due giorni ad Architettura della “Mediterranea” di Rc per promuovere le attività che si svolgeranno all’interno del corso “Sid- Sustainable Innovation Design” della professoressa Consuelo Nava e dell’atelier di tesi “Territori fragili: ambiente, rischio e cambiamenti climatici – edifici agili in città circolari e resilienti” coordinato dai docenti Martino Milardi e Consuelo Nava per il progetto messo in campo dalla stessa PM, dall’associazione “Reboot” e dal Dipartimento di Architettura e Territorio (“dArTe”) dell’Università “Mediterranea” con il Centro interuniversitario “ABITAlab”. Il team ha presentato agli studenti la base valoriale, civile e scientifica del progetto, unico calabrese tra i cinque selezionati per il Sud Italia alla call “No Planet B – Fight Climate Change 2° ed.” di “Punto.Sud” con “Fondazione con il Sud” e “Fondazione Cariplo” e co-finanziata con l’iniziativa “There isn’t a Planet B!” dall’Unione Europea CSO-LA/2017/388-137, e le relative prossime attività aperte agli studenti e ai soci PM. Tra queste, vi sarà il ciclo “Open Seminars KNOWLEDGEvsClimatechange”, che, alle ore 10 in ogni data, presso l’aula “Bianca” del “dArTe”, vedrà gli interventi di Irene Curulli, professoressa del TU/e Eindhoven, il 26 febbraio, Chiara Rizzi, professoressa dell’Università della Basilicata, il 5 marzo, Danilo Vespier, architetto dello studio “Vespier Architects”, il 2 aprile, e Riccardo Hopps, architetto del “LEED AP BD+C”, il 7 ed 8 maggio. Inoltre, l’“Open School Officine Sostenibili”, che, dal 9 al 13 marzo, presso l’aula “A11” del “dArTe”, vedrà attività di 3d printing, storytelling, open mapping, information design ed Arduino, curate dalla startup Pmopenlab. Infine, il workshop “SAD/Agenda 2030 per la periferia Sud di Reggio”, che si svolgerà fra marzo e luglio e sarà aperto non solo agli studenti del corso SID e dell’atelier di tesi, ma anche a scuole, associazioni e singoli cittadini residenti nell’area urbana. L’associazione ha presentato le strategie e visioni internazionali ed europee sugli obiettivi che il progetto si prefigge, ovvero migliorare conoscenza e pratiche in materia di qualità dell’educazione e formazione, sostenibilità urbana, riciclo, economia circolare ed azioni possibili per l’adattamento ai cambiamenti climatici; su cosa si potrebbe realizzare nella periferia Sud cittadina, parlando, tra analisi e proposte, di temi come permeabilità del suolo, reti urbane e spazi collettivi. Non solo seminari e workshop, ma anche azioni dirette di making necessarie per formare, informare, sensibilizzare ed educare le comunità sull’importanza di sostenibilità, resilienza, processi circolari ed adozione di buone pratiche, per aumentare la qualità della vita e la sicurezza urbana ed ambientale. “Ringraziamo il Direttore e i docenti del dArTe, queste iniziative saranno momenti fondamentali per i giovani e soprattutto per gli architetti del futuro, l’associazione ormai da anni è un punto di riferimento sui temi del trasferimento delle competenze su innovazione e sostenibilità. Sarà interessante anche l’approfondimento e la condivisione della sperimentazione di analisi e visione che da tempo abbiamo messo in campo nella periferia Sud cittadina. A dare forza a tutto ciò c’è il prestigioso patrocinio che abbiamo ricevuto dall’Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (Asvis), Agenzia deputata a trasferire la Strategia sullo Sviluppo Sostenibile dell’ONU a livello nazionale, che ha riconosciuto il nostro programma come qualificato e concorrente agli obiettivi”, ha affermato il presidente di Pensando Meridiano, Arch. Giuseppe Mangano.

La partecipazione alle attività di KvsCC è aperta a studenti universitari e giovani interessati. È possibile iscriversi fino a domenica 16 febbraio. Tutti i dettagli su www.knowledgevsclimatechange.com e al video al link https://www.youtube.com/watch?v=e2Z_sGCGkPo&feature=youtu.be

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