Reggio Calabria: omessa custodia di armi e munizioni, assolto perchè il fatto non sussiste

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Reggio Calabria: la vicenda oggetto del procedimento trae spunto da un accesso operato presso l’abitazione dell’imputato da parte delle forze dell’ordine che ha fornito occasione per il sequestro dell’arma, una pistola, e delle munizioni regolarmente denunciate

ProcessoIl Tribunale Penale di Reggio Calabria, in persona del Giudice dr.ssa Ursula Ada Maria Ripepi, in relazione al reato contestato dalla Procura di omessa custodia di armi e munizioni, ha assolto B.C. perché il fatto non sussiste disponendo il dissequestro degli oggetti e la restituzione all’avente diritto. La vicenda oggetto del procedimento trae spunto da un accesso operato presso l’abitazione dell’imputato da parte delle forze dell’ordine che ha fornito occasione per il sequestro dell’arma, una pistola, e delle munizioni regolarmente denunciate. Durante il controllo emergeva che la suddetta arma e le munizioni, oggetto di reato, venivano rinvenute all’interno del cassetto di una scrivania posta nella camera da letto, cassetto privo di un qualsiasi sistema di chiusura. Il Tribunale, accogliendo in pieno la tesi difensiva dell’avvocato Vincenzo Cristian Siclari mandava assolto il sig. BC dal reato ascrittogli perché il fatto non sussiste, ritenendo, in difetto di prescrizioni normativizzate, non acquisita la prova che la pistola non fosse detenuta con modalità tali da impedire il verificarsi delle conseguenze descritte dalla norma incriminatrice, essendo l’imputato in casa al momento della perquisizione, quindi in grado di assicurare una forma minimale di controllo dell’arma, stante, tra l’altro, la non presenza di minori o incapaci con lui conviventi.

VINCENZOCRISTIANSICLARI (1)

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