Messina, il 13 maggio debutto per “Prometheus” alla Sala Laudamo

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Sabato 13 maggio alle ore 21 andrà in scena alla Sala Laudamo di Messina “Prometheus. O del fuoco, maestro di ogni arte”, ultimo appuntamento della rassegna “Atto Unico. Scene di Vita Vite di Scena”

teatro-tremestieriSabato 13 maggio alle ore 21.00, con replica domenica 14 maggio alle 18.00, andrà in scena alla Sala Laudamo “Prometheus. O del fuoco, maestro di ogni arte”, ultimo appuntamento della rassegna “Atto Unico. Scene di Vita Vite di Scena”.

La rassegna teatrale di nuova drammaturgia chiude il ciclo di sette appuntamenti dedicati ai maestri della sua IV edizione, con uno spettacolo dedicato a Fernando Balestra, scomparso prematuramente lo scorso giugno. Con Balestra, ex-sovrintendente dell’Inda, Istituto Nazionale del Dramma Antico,  dal 2005 al 2012, regista, giornalista, drammaturgo, i fondatori di QA, Auretta Sterrantino e Vincenzo Quadarella, hanno a lungo collaborato.

“Prometheus. O del fuoco, maestro di ogni arte” è una riscrittura del mito di Prometeo, che partendo da Eschilo e attraversando diverse riscritture, approda a una drammaturgia originale, in cui il mito è analizzato da un punto di vista insolito. Si tratta di un faccia a faccia tra Efesto, dio del fuoco, e Prometeo stesso che si consuma sotto gli occhi di Bios, Terra-Madre e Fuoco: in uno scenario post-apocalittico di distruzione e repressione, tutto si ribalta e lo scontro fra divinità diventa uno scontro tra punti di vista, modi di vivere, ideali, priorità. Una lotta tra egoismo e necessità, fra potere e libertà, vita e morte. Una lettura non troppo distante dal panorama dei tempi moderni, che punta sull’attualità del mito senza modernizzarlo.

Lo spettacolo è scritto e diretto da Auretta Sterrantino, regista e drammaturgo, con una solida formazione classica. A partire dal 2007 ha collaborato con l’ INDA a Siracusa, tra l’altro come consulente alla drammaturgia per gli spettacoli “Canti e suoni dall’Orestiade” da un’idea di Fernando Balestra (2008 e 2009), “Supplici” di Eschilo regia di Tatiana Alescio (2009), “Baccanti” di Euripide per la regia di Antonio Calenda (2012), “Dèi Eroi e Poeti” regia di Carmelinda Gentile (2013), spettacolo omaggio per il centenario della Fondazione. Da quest’anno insegna all’ADDA, Accademia d’Arte del Dramma Antico dell’INDA.

Le musiche sono scritte da Filippo La Marca, l’allestimento scenico e i costumi sono di Valeria Mendolia, il disegno luci di Stefano Barbagallo. Nei panni di Efesto, un attore del calibro di Sergio Basile, visto recentemente sul palcoscenico della Sala Laudamo con il suo Sincopi Deliqui e Altri Mancamenti. Sergio Basile si è formato Bottega di Gassmann e Albertazzi, con i quali ha poi lavorato a lungo. Da trent’anni è attivo sulle scene italiane come attore, regista e drammaturgo, accanto ai più prestigiosi interpreti della scena nazionale e internazionale: Giorgio Albertazzi, Vittorio Gassman, Enrico Maria Salerno, Glauco Mauri, Elena Zareschi, Mariano Rigillo, Gigi Proietti, Jerzy Sthur, Pamela Villoresi, Irene Papas, Giulio Brogi.

Accanto a lui un Prometeo interpretato da Oreste De Pasquale, con alle spalle una formazione al Laboratorio di avviamento all’espressione teatrale patrocinato dal Teatro Vittorio Emanuele di Messina e diretto da Donato Castellaneta, Maurizio Marchetti e Antonio Lo Presti, dai quali è stato anche diretto. Nel 2006 viene diretto da Giampiero Cicciò in “Don Giovanni all’inferno”, e nel 2007 ancora con Cicciò va in scena per Tao Arte con “Lo stato d’assedio” di A. Camus. Dal 2009 al 2010 ha recitato nel coro di “Edipo Re” di Sofocle, regia di Antonio Calenda, con Franco Branciaroli, produzione Teatro Stabile del Friuli/Teatro Vittorio Emanuele. Ha recitato nello spettacolo “Bronte 1860 – Quale Libertà”, regia di G. Scuto, produzione Teatro Vittorio Emanuele di Messina.

Nei panni di Bios, Loredana Bruno, recentemente sul grande schermo nel film “Cruel Peter”, scritto da Christian Bisceglie e da lui diretto con Ascanio Malgarini, e prodotto da Makinarium (vincitori di tre David di Donatello per Il racconto dei racconti di Garrone), Rai Cinema, Taadaaa, con il sostegno di Sicilia Film Commission.

Martedì 16 maggio alle 15.00 la compagnia sarà ospite dell’Università di Messina nell’ambito degli incontri “Scritture di Scena”. Agli studenti universitari è riconosciuta una riduzione sul prezzo del biglietto per il debutto di sabato 14 maggio.

 

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