Reggio Calabria: presentato il progetto “Dottor Dog”, così i cani aiutano i diabetici [FOTO e INTERVISTA]

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StrettoWeb

Questa mattina al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria è stato presentato il progetto “Dottor Dog”

dottor dog6Questa mattina alle ore 11:30 al Palazzo della Cultura di Reggio Calabria, è stato presentato il progetto “Dottor Dog“. Il progetto mira ad aiutare i bimbi e gli adulti affetti da ipoglicemia e iperglicemia tramite l’assistenza di un cane addestrato. Il progetto “Dottor Dog” è stato illustrato da Gabriella Violi, Presidente Ass. Diabaino Vip-Vip dello Stretto, la quale ha dichiarato che “il cane è addestrato per salvare la vita a colui o colei che può avere una crisi. Il nostro obiettivo è quello di arrivare alle scuole di ogni ordine e grado, perché  molto spesso i bambini sono lasciati soli a causa dell’assenza di un sanitario“. Interviene il dott. Eduardo Lamberti, assessore alla Cultura della Provincia RC, il quale ha dichiarato che “è necessario chiarire che non bisogna pensare che i nostri amici a 4 zampe possano sostituire il medico. E’ anche vero che, questa iniziativa è da propagandare. E’ necessario, infatti, fare tutto quello che è possibile fare per aiutare i bambini che soffrono di questa patologia e che possono sempre vivere una vita normale“.

dottor dog3E’ la volta della dott.ssa Maria Antonella Ferraro, responsabile scientifico Diabaino, la quale ha dichiarato che “le persone che conoscono la loro patologia possono far in modo di non farla trasformare in malattia. Questo processo è possibile solo se si è assistiti da una buona equipe medica. Noi possiamo addestrare dei cani in grado di aiutare le persone ed in grado di assistere le famiglie. Questi cani sono in grado di percepire gli odori dati dal cambiamento di salute dovuto all’iperglicemia e all’ipoglicemia. Il cane può fornire quanto necessario al soggetto, abbaiare per dare l’allarme e persino spingere il bottone del 118. Questa pratica è molto diffusa in America, nel Nord Europa e adesso arriva anche in Italia“. E’ la volta di AnnaLisa Panella, Presidente Ass. A.M.A.T.A. “Luna Nuova”, la quale dichiara che “la Calabria è una delle regioni che riconosce gli interventi assistiti come supporto alla terapia. Il cane può dare un sostegno psicologico. Il corso di addestramento dei cani sarà suddiviso in due step. La prima fase vedrà la selezione dei cani che possono essere utilizzati per la pet therapy e come cani da allerta ed una seconda fase in cui il cane sarà addestrato. I cani saranno introdotti nelle scuole di ogni ordine e grado. Al momento questo è avvenuto per una scuola primaria, dove sono stati ottenuti ottimi risultati soprattutto con i bimbi disabili“.

dottor dogProsegue Simila Laiatici, Fondatrice dell’Ass. “K9 Colline Pisane ASD”, la quale ha dichiarato che “il cane percepisce il cambio di glicemia e il livello di lucidità del soggetto tramite gli odori ed i gesti. Il supporto che il cane dà a livello emotivo è indescrivibile. Il cane è addestrato a riconoscere l’odore, viene educato e costretto a raggiungere diverse certificazioni“. Il veterinario Antonino Santisi, invece, monitorerà “la salute dei cani che aiuteranno il paziente. Dovrò controllare la salute fisica e psicologica per consentire al cane di poter aiutare i pazienti. Vorrei inoltre ringraziare tutte le persone che hanno permesso la realizzazione di questo progetto“. Infine, la psicologa Katia Bova ha spiegato che “il diabete è una patologia in forte crescita che ha forti ripercussioni sul mondo del lavoro, sulle famiglie e sulla scuola. Noi, nei nostri laboratori, insegniamo ai pazienti a prendersi cura di sè stesso e a gestire la sua malattia. Non solo, per un bambino con diabete avere il cane in casa aiuta ad avere ottimi livelli di emoglobina. Con questo progetto daremo molta serenità alle famiglie e ai bambini“.

Intervista a Gabriella Violi sul progetto “Dottor Dog” [VIDEO]

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