Matacena scrive a Chiara Rizzo tramite StrettoWeb: “sei l’angelo della mia vita, per te farei qualsiasi cosa. Ti amo e voglio salvare la nostra favola”

StrettoWeb

chiara rizzoA seguito dell’articolo di ieri sera, con le parole di Chiara Rizzo al Tg1, Amedeo Matacena ha scritto una lettera a StrettoWeb “perchè spero che venga letta dall’angelo della mia vita. Non ho al momento altro modo che la stampa per farglielo sapere. E non voglio che stia male o soffra per cose” inesistenti

Egr. Direttore,

la ringrazio anticipatamente per lo spazio che darà a questa mia comunicazione che sento necessaria a integrare quanto riportato nell’articolo citato in oggetto, ma soprattutto perchè spero che venga letta dall’angelo della mia vita. Non ho al momento altro modo che la stampa per farglielo sapere. E non voglio che stia male o soffra per cose inesistenti.

Ho sempre detto che sarei tornato, e lo avrei fatto già allora, se ciò fosse stato utile a restituire subito ai miei figli la loro madre ed a lei la libertà. La mia valigia da allora è sempre piena e pronta ad essere chiusa per non dover perdere tempo nel farla.

Sono pronto a partire immediatamente se questo è ciò che colei che amo desidera per salvare il nostro rapporto, il nostro matrimonio, la nostra famiglia. Vede il nostro amore e la nostra storia sono state una bella favola rara sin dal primo istante e come tutte le belle favole anche la nostra deve avere il lieto fine. Almeno è quello che desidero.

So che mia moglie non mi ha mai tradito, non hai mai tradito questa favola che è più unica che rara, e non deve neanche lontanamente pensare che io non sia rientrato perchè penso che lei possa averlo fatto! Non deve star male per questo! Non l’ho fatto solo perchè i suoi legali hanno dichiarato alla stampa che era inutile, non serviva. Io sono pronto a fare l’agnello sacrificale, ma per i motivi suddetti e per essi sono pronto sia all’espianto degli organi che a vedere andare perso ingiustamente tutto quello che ha lasciato mio padre.

Sono pronto a farlo nell’istante in cui mia moglie me lo chiederà di persona guardandoci negli occhi perchè in essi io mi sono sempre ritrovato e solo così saprò ch’è davvero necessario per lei e per il nostro futuro futuro insieme e con i nostri ragazzi. Oggi registro dalla sua intervista al Tg1 che mi ama ancora profondamente, come io amo lei, ma l’assenza della fede nuziale al dito non me la spiego. Ha detto ch’è confusa e ne sono certo, per quello che ha sofferto è il minimo, poi in particolare lo è da ciò che sicuramente le dicono tutti coloro che le stanno intorno. Inoltre sarebbe inumano se non fosse così, in particolare per la donna genuina, pulita, sensibile e meravigliosa ch’è lei, ma il dato per me è solo  sapere se anche lei vuole salvare la nostra favola e farla continuare e questo lei può dirmelo solo di persona in modo che entrambi siamo certi di non essere confusi da fattori e persone estranee a quello ch’è un rapporto di sentimenti unico.

La ringrazio sentitamente.

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