Un’insolita vicenda è accaduta a Francesco Sgrò, un giovane reggino e ad altri 14 giovani che pensavano di aver trovato un buon posto di lavoro ed invece sono stati ingannati.
Sgrò ha spiegato tutti i dettagli in una lunga intervista. La società NTV dei Treni Italo, dopo aver organizzato degli appositi corsi di formazione e preparazione alle diverse mansioni da svolgere, aveva promesso a questi giovani un contratto di assunzione a tempo indeterminato, dopo la firma degli stessi di un pre-contratto, ma le cose non sono andate come previsto. Francesco e gli altri sono stati “licenziati” in tronco lo stesso giorno in cui avrebbero dovuto prendere servizio, costretti a tornare a casa e lasciando a Roma tutto l’equipaggiamento necessario al lavoro precedentemente ricevuto, come il giovane reggino ha spiegato in un’intervista esclusiva concessa al collega Fortunato Vadalà di www.net1news.org.
Oltre il danno la beffa, in quanto il nostro concittadino – avendo superato tutti gli esami dei corsi – era stato costretto a rinunciare ad una selezione per una società concorrente alla NTV proprio per rispettare i patti che aveva firmato prima (si supponeva) di iniziare a lavorare.
L’accaduto è stato reso noto anche da Striscia La Notizia, il cui staff si è impegnato prontamente a consegnare il tapiro d’oro a Diego Della Valle, uno dei noti azionisti della società in questione, insieme a lui anche Luca Cordero di Montezemolo.
“Io mi sarei dovuto occupare della sicurezza e qualità dei mezzi– ha dichiarato Francesco Sgrò – avevo anche firmato la mia destinazione finale, Ancona”.
Nonostante le promesse di investimento sulle risorse dei giovani, ancora non arrivano risposte soddisfacenti per giustificare la vicenda.



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