Messina, il sindacato Orsa contro Rfi: “momento più basso della storia delle Navi traghetto”

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traghettoNon si placa la battaglia di Orsa navigazione contro Rfi. Il sindacato sta preparando uno sciopero per protestare contro la cattiva gestione del traghettamento pubblico nello Stretto. In una nota trasmessa ad Rfi, al Prefetto Stefano Trotta ed alla Commissione di garanzia, il sindacato annuncia lo stato di agitazione dei lavoratori e parla di “gestione dilettantistica che mette in discussione finanche il diritto alla continuità territoriale da garantire all’utenza”.

“La dismissione di unità navali – continua il sindacato – operate dall’attuale dirigenza non ha precedenti, la presenza delle navi Rfi è stata ridotta ai mini termini a dispetto dei proclami di rilancio che l’azienda da in pasto alla stampa. Nonostante l’inaugurazione in pompa magna il traghetto Messina, in realtà, oggi effettua ancora servizio parziale con soli due equipaggi al posto dei cinque che dovrebbero garantire il servizio, nonostante gli esuberi di personale dichiarati dall’azienda. La nave Villa giace parcheggiata nel dimenticatoio dei lavori e sembra destinata alla dismissione così come già accaduto con la Sibari e la Rosalia. La nave Logudoro è ferma da settimane per problemi tecnici risolvibili in pochi giorni, la Scilla presenta problematiche non risolte nei recenti lavori e la gran parte del servizio è coperto con l’ultraquarantenne Iginia che continua a navigare in condizioni precarie ai confini della sicurezza”.

Secondo il sindacato Orsa si tratta del “momento più basso della storia delle Navi traghetto ferroviarie dello Stretto”. Il sindacato accusa senza mezzi termini la dirigenza di “iperattività aziendale in tema di azioni autoritarie nei confronti dei lavoratori, culminata con i licenziamenti per motivi disciplinari che non hanno riscontro in passate gestioni”.

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