Regium Waterfront: aggiudicato il bando per i lavori, ecco le immagini della città del futuro

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04Reggio Calabria cambia volto, e lo fa con la prestigiosa firma dell’architetto irachena Zaha Hadid: l’avveniristico progetto del ‘Regium Waterfront‘ va avanti e nei prossimi giorni verrà aggiudicato il bando dopo l’apertura delle buste prevista per lunedì prossimo, 25 febbraio, per un importo pari a 11 milioni e mezzo di euro, di cui “4.210.825,92 per Opere civili; 2.961.043,64 per “strutture”; 1.435.820,00 per “Impianti elettrici”; e 2.231.051,94 per Ferrovie e strade“. Inizia, quindi, il conto alla rovescia per la consegna del progetto definitivo del Museo del Mediterraneo, uno dei due principali interventi previsti dal mega-progetto programmato dal Comune di Reggio Calabria tra 2006 e 2010 per disegnare la città del futuro, il Regium Waterfront che avvicinerà ancora di più la comunità reggina al suo mare, alle acque dello Stretto. I Commissari Prefettizi che reggono le sorti del Comune hanno deciso di avviare una serie di interventi e di opere pubbliche in continuità con quanto programmato dalle precedenti amministrazioni Comunali guidate da Scopelliti e Arena. Il prefetto Panico ha spiegato che nonostante la situazione difficile, la commissione s’è impegnata per la realizzazione di alcune grandi opere e altre piccole opere già programmate e avviate dalle precedenti amministrazioni comunali che servono alla crescita della città, “che non può rimanere ferma ma deve progredire, oltre ad avere garanzie sulla normalità quotidiana“.
01I due interventi di riqualificazione previsti dal progetto del ‘Regium Waterfront’ riguardano uno l’area a mare della stazione centrale, con il suo interramento e la nascita del Centro Polifunzionale (ad oggi in attesa di copertura finanziaria), e l’altro la via Marina a nord con il recupero urbano del quartiere 1° maggio e la realizzazione del Museo del Mediterraneo nell’area di sedime del porto. Il progetto preliminare di quest’ultimo intervento è stato approvato il 27 aprile 2011 e lo studio dell’architetto irachena Zaha Hadid dovrà consegnare il progetto definitivo. Intanto il bando aggiudicato ieri è completamente finanziato dalla Regione Calabria con i fondi PISU: si tratta dei progetti propedeutici per la realizzazione dell’opera, una serie di interventi in tutta l’area del torrente Annunziata, della pineta Zerbi e del porto, su cui il progetto definitivo dovrà essere consegnato entro 90 giorni naturali e consecutivi decorrenti dalla data dell’apposito ordine di servizio con cui il responsabile del procedimento dispone che l’affidatario dia inizio alla redazione del progetto esecutivo. Poi i lavori dovranno essere ultimati entro quattrocentodieci (410) giorni decorrenti dalla data del verbale di consegna dei lavori, salvo il minor tempo indicato in sede di offerta e risultante dal contratto. La durata delle eventuali sospensioni ordinate dalla Direzione lavori non è calcolata nel termine fissato per l’esecuzione. Il termine non potrà in ogni caso essere inferiore a trecentosessanta (360) giorni. Si tratta di un’opera che risulta interamente già finanziata con i fondi del decreto Reggio per circa 50 milioni di euro.

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Questi progetti propedeutici rispetto al Museo del Mediterraneo prevedono una serie di interventi nella zona centro/settentrionale della città con un totale riassetto della viabilità, l’urbanizzazione delle aree prossime al Museo del Mediterraneo, l’istituzione di una tramvia di superficie e di un nuovo terminal, un vasto parcheggio a servizio dell’area, una stazione d’interscambio per i mezzi pubblici, due passeggiate panoramiche, un ponte pedonale, la connessione con l’attuale lungomare e il lido comunale, la riqualificazione della storica pineta Zerbi, la realizzazione di una scalinata artistica di collegamento tra le piazze, una serie di fontane e giochi d’acqua, la riqualificazione della copertura della fiumara Caserta con un pontile panoramico e la riconnessione con la spiaggia. A lungo termine, poi, il progetto comprende l’istituzione di un centro velico, di una darsena e un bacino artificiale e di attività turistiche/ricettive, ma solo dopo la realizzazione delle opere sopra anticipate.

REGIUM WATERFRONT: QUANDO LA BBC PARLO’ DI REGGIO NON PER FATTI DI ‘NDRANGHETA

02Sembrano trascorsi diversi lustri, ma in realtà sono passati solo pochi anni dal giorno in cui presso la prestigiosa sede dell’Ambasciata italiana a Londra, alla presenza dell’archistar irachena Zaha Hadid, nota per i suoi progetti in tutte le nazioni del mondo, dell’Ambasciatore italiano e di numerosissimi e qualificati invitati, tra i quali le firme dei più noti quotidiani italiani e britannici, nonché alla presenza degli operatori della BBC, l’allora Sindaco della città Giuseppe Scopelliti presentò il progetto del Regium Water front a una platea internazionale: si tratta di un’opera che andrà a trasformare in modo irreversibile il tessuto urbano e l’immagine della città. Vogliamo ricordare l’incredibile eco mediatico che allora ebbe l’evento, unico nel suo genere, che vide coinvolti i più importanti operatori tecnici e commerciali della City londinese e che per diversi giorni successivamente catalizzò l’attenzione di quanti videro “miracoloso” l’incontro e la sinergia instauratasi tra il Sindaco di una città del Sud Italia, un architetto di fama mondiale e un uditorio così importante.
09Successivamente Scopelliti da governatore della Regione Calabria si è prodigato per reperire i finanziamenti necessari al completamento funzionale di tutta l’area circostante che dovrà ospitare il Museo del Mediterraneo, stanziando attraverso i PISU 12 milioni di euro che garantiranno la realizzazione di tutte quelle opere di natura infrastrutturale e migliorative che daranno un volto più moderno e funzionale alla città. Oggi la città vive un momento buio con il comune commissariato dopo lo scioglimento per “contiguità con la ‘ndrangheta” del consiglio comunale: una notizia che ha fatto il giro del mondo e che ha esposto in negativo la città sui mass-media internazionali, dov’è stata associata alla malavita organizzata come se qui, a Reggio, esistesse solo quella. Eppure pochi anni fa i media di altri Paesi hanno parlato di Reggio per i suoi progetti, per le sue opere, per il suo waterfront. L’avanzamento dell’iter burocratico che porterà alla realizzazione di questi straordinari interventi consentirà alla città di ritrovare le prime pagine dei giornali di tutto il mondo non per brutte storie di mafia, ma per la sua bellezza, la sua posizione, le sue pregevoli ricchezze artistiche e culturali. Ciò per cui davvero le merita.

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