Il leghista Tosi è in vacanza a Scilla e difende il mare della Calabria: “qui è pulitissimo, Legambiente non è affidabile”

Flavio Tosi è in vacanza nel reggino tirrenico, sulla Costa Viola, a metà strada tra Scilla e Cannitello: sta trascorrendo proprio qui le sue ferie estive, ospite di Marco Giurlo, assessore allo sport del Comune di Verona, originario di Campo Calabro. Un’occasione per conoscere la Calabria e sfatare una serie di luoghi comuni che, forse, però, non hanno mai abbagliato il sindaco di Verona, amatissimo dalla sua gente, una delle figure più equilibrate e moderate di tutto il movimento leghista. Tosi è stato intervistato dal collega Francesco Paolillo di Calabria Ora, e ha preso una posizione forte sulla polemica scatenata dai dati di Goletta Verde, che ha assegnato alla Calabria la “maglia nera” per il mare sporco. E Tosi, Veneto, lì a un passo dalla riviera Romagnola che secondo Legambiente è tra le zone con il mare più pulito d’Italia, ha scelto la Calabria e ha scelto di difendere le acque della nostra Regione: “qui nel reggino tirrenico il mare è bellissimo, pulitissimo e splendido, almeno quanto quello della Costa Smeralda, in Sardegna. Goletta Verde non è certo l’istituto superiore della sanità. Darei poco credito alle analisi di un organismo privato che non ha la stessa attendibilità di un ente pubblico altamente qualificato. La Calabria, quindi, fa bene a indignarsi e reagire. Invito tutti i veronesi a godere delle bellezze e delle qualità abientali calabresi. Non sono un chimico, ma ho provato sulla mia pelle quanto sia bello ciò che, purtroppo, ai più resta sconosciuto. La Calabria è unica in Italia, ma purtroppo paga decenni di mancata programmazione, di assenza di iniziative che rilancino queste bellezze e la loro immagine in tutt’Italia e in tutto il mondo. Il turismo non è sfruttato come dovrebe, ma in questi giorni qui sto notando che la gente ha ormai capito che si può e si deve fare di più, affinchè il turismo diventi volano di crescita e fonte di sviluppo“.