Alle prime ore della mattinata odierna, al termine di complesse ed articolate indagini coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Reggio Calabria diretta dal Procuratore Giovanni Bombardieri, gli investigatori della 1ª Sezione Criminalità Organizzata e Catturandi della Squadra Mobile, con il concorso operativo degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e delle Squadre Mobili di Roma, Cosenza, Udine e Livorno, con il coordinamento del Servizio Centrale Operativo, hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari e al contestuale decreto di sequestro preventivo n. 4639/16R.G.N.R. D.D.A. – 970/19R.G.G.I.P. D.D.A. – 12/19 e 46/19R.O.C.C. D.D.A., emessi il 21 gennaio 2020 dal G.I.P. presso il Tribunale di Reggio Calabria nei confronti dei seguenti 14 soggetti, ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione mafiosa [cosca “Labate” intesi “Ti Mangiu”] e diverse estorsioni aggravate dal ricorso al metodo mafioso e dalla finalità di aver agevolato la ‘ndrangheta:















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