Venezuela, Machado: “intervento militare USA? Siamo invasi da Russia, Iran e Hamas”

Maria Corina Machado si dice pronta a tornare in Venezuela per rovesciare la dittatura di Maduro ed è favorevole a un intervento armato degli USA nel suo Paese già invaso da Russia, Iran e terroristi

Maria Corina Machado, leader dell’opposizione del Venezuela, è apparsa in pubblico a Oslo, per la prima volta dopo mesi di clandestinità, per ritirare il premio Nobel per la pace. L’attivista pro-democrazia è uscita sul balcone dell’iconico Grand Hotel di Oslo poco prima delle 2:30 del mattino, ora locale, dopo aver trascorso gli ultimi 11 mesi nascosta nella capitale venezuelana, Caracas. Decine di sostenitori hanno scandito slogan come “Coraggiosa!” e “Libertà!” davanti all’hotel e hanno intonato l’inno nazionale venezuelano al suo arrivo. “Gloria alla nazione coraggiosa, che si è scrollata di dosso il giogo!” hanno gridato.

Machado è costretta a nascondersi in quanto leader dell’opposizione che vorrebbe deporre Nicolas Maduro, dittatore accusato di aver truccato le elezioni presidenziali di luglio 2024. Pochi minuti dopo essere apparsa sul balcone fuori dalla storica suite Nobel dell’hotel, l’attivista 58enne è scesa in strada e ha scavalcato le barricate di metallo per abbracciare i sostenitori che si erano radunati fuori dall’edificio.

Machado ha affermato che farà “del suo meglio” per tornare in Venezuela e porre fine alla “tirannia” nel Paese. “Sono venuta a ritirare il premio a nome del popolo venezuelano e lo riporterò in Venezuela al momento opportuno“, ha detto ai giornalisti la principale oppositrice del presidente venezuelano Nicolas Maduro mentre lasciava il parlamento norvegese. Machado non ha precisato quando tornerà in Venezuela, ma ha aggiunto che desidera “porre fine a questa tirannia il più presto possibile e avere un Venezuela libero“.

L’oppositrice venezuelana ha ribadito che “chiunque viva in Venezuela e voglia dire la verità è in pericolo“. Manifestare la propria opposizione al potere del presidente Nicolás Maduro “è molto pericoloso“.

In merito alla possibilità di un intervento militare americano in Venezuela, Machado ha risposto: “il Venezuela è già stato invaso. Abbiamo gli agenti russi, abbiamo gli agenti iraniani. Abbiamo gruppi terroristici come Hezbollah, Hamas, che operano liberamente in accordo con il regime“.