La “banda dei fucili” colpisce ancora: i delinquenti che da anni prendono di mira i cacciatori reggini con l’obiettivo di derubarli delle loro armi, per poi riciclarle in usi illeciti e criminali. L’episodio violento si è ripetuto questa mattina, prima dell’alba. Era ancora notte, l’orologio segnava le 05:40 quando nella zona di Laureana, in provincia di Reggio Calabria, un gruppo composto da quattro assalitori con il volto travisato dai passamontagna, a loro volta armati da fucili e pistole, ha bruscamente interrotto la marcia dei cacciatori che erano in cinque e si trovavano a bordo di due auto.
I rapinatori sono scesi da una piccola automobile di colore verde, probabilmente una Lancia Y10, ma le vittime non sono riuscite a riconoscere con precisione il mezzo, e hanno bloccato i cacciatori derubandoli dei sette fucili che avevano a bordo. Le cinque vittime hanno immediatamente chiesto aiuto, chiamato i soccorsi e denunciato l’accaduto, ancora in stato di shock. Nella zona di Melicucco, altre due rapine sono state effettuate con analoghe modalità. La situazione in provincia è fuori controllo per il serpeggiare delle bande criminali che da ormai un paio d’anni sta minando anche una delle attività più diffuse come quella della caccia.
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