“Salve stamattina sotto la pioggia mi sono imbattuto a cercare invano una rampa di accesso disabili nel nuovo tratto di via marina bassa recentemente aperto dopo più di un anno e mezzo di lavori. Bene, in 200 metri belli con prato inglese (e siamo contenti di questo) mi domando com’è possibile nel 2025 che dei tecnici con fior fior di lauree programmino un lungomare senza rampe per disabili?”. E’ questo il duro sfogo di un cittadino di Reggio Calabria.
“Un sindaco e un amministrazione, dei tecnici devono sicuramente controllare ma è anche vero che ci sono professionisti ditte che dovrebbero rispettare normative e criteri in materia di accesso per disabili. Mi chiedo anche dov’è l’opposizione in questa città solo a occuparsi di Reggina e Ballarino?! ,mi chiedo dove sono le associazioni del terzo settore e mi chiedo anche se nel tratto in cui si sta lavorando adesso c’è la possibilità di rimediare a questo scempio?! Tutti colpevoli amministratori, opposizione, tecnici predisposti e associazioni di categoria tutti silenti e complici assuefatti e silenti. Allego foto, un cittadino apartitico innamorato di Reggio”.



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