Piano di pace Ucraina, Putin: “non c’è accordo. Libereremo Donbass con la forza”. E sul G8 la decisione è netta

Putin conferma: su alcuni punti del piano di pace per l'Ucraina proposto da Trump non c'è accordo. Il leader russo vuole il Donbass, anche con la forza e cancella l'ipotesi di un rientro nel G8

Arrivare a un accordo di pace in Ucraina, nonostante gli sforzi riconosciuto a Donald Trump, “non è impresa facile“. Lo ha dichiarato Vladimir Putin, secondo quanto riporta la “Tass”. Il nodo restano alcuni punti sui quali la Russia non intende trattare: “su alcuni punti ci siamo detti, ‘sì, possiamo discutere di questo argomento’, ‘ma non possiamo trovare un accordo’“, ha riassunto Putin secondo cui la bozza del piano in 28 punti proposta dagli Stati Uniti inizialmente, secondo un suggerimento arrivato da Mosca, come è emerso dalle trascrizioni degli audio di due telefonate di Yuri Ushakov con le controparti americane, “è stato separato in quattro pacchetti. Hanno proposto di discutere questi quattro pacchetti con noi, ma si tratta degli stessi punti“.

Putin vuole il Donbass

Le forze armate ucraine si rifiutarono di lasciare il Donbass, preferendo continuare a combattere e ‘porre fine alla guerra’. O liberiamo questi territori con la forza delle armi, oppure le truppe ucraine li lasceranno e smetteranno di uccidere persone“. Ha dichiarato Vladimir Putin in un’intervista a “India Today”.

Russia fuori dal G8

La Russia “non ha alcuna intenzione di tornare nel G8“, da dove è stata esclusa nel 2014 dopo l’annessione della Crimea. Il presidente Vladimir Putin lo ha rimarcato in un’intervista a “India Today”, sottolineando come il gruppo abbia ormai perso rilevanza economica negli anni. “Non capisco davvero perché i paesi che fanno parte del G7 si definiscano G7. Cosa c’è di così importante? – ha affermato – La loro quota nell’economia globale è in continua diminuzione. Questo è un fatto ovvio che tutti possiamo vedere. La tendenza è quella che è e continuerà“.