Palermo, restaurato il crocifisso ligneo della chiesa di San Paolo Apostolo

Palermo, è stato restituito completamente restaurato dall'Accademia delle Belle Arti il crocifisso ligneo della Chiesa di San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo

E’ stato restituito completamente restaurato dall’Accademia delle Belle Arti il crocifisso ligneo della Chiesa di San Paolo Apostolo, nel quartiere Borgo Nuovo a Palermo. L’opera, realizzata nel 1973 da Lino Vallazza Ortisei, si era staccata dalla parete della chiesa a causa delle infiltrazioni d’acqua, danneggiandosi pesantemente. La cerimonia si è svolta alla presenza del sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri Alfredo Mantovano, del ministro dell’Università e della Ricerca Anna Maria Bernini, del commissario straordinario per gli interventi infrastrutturali e di riqualificazione sociale funzionali ai territori ad alta vulnerabilità Fabio Ciciliano, del presidente della Regione siciliana Renato Schifani, del sindaco Roberto Lagalla e dell’arcivescovo Corrado Lorefice.

Le parole di Schifani

“Questa giornata è dedicata a voi ragazzi che siete i veri protagonisti. Dovete credere, e dobbiamo credere insieme, che una realtà periferica come quella delle borgate può crescere e migliorare sempre”. Così il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, oggi pomeriggio, durante la cerimonia di riconsegna alla comunità di Borgo Nuovo, a Palermo, del Crocifisso della Chiesa di San Paolo Apostolo

“Anch’io sono cresciuto in una borgata. Erano altri tempi, c’era solidarietà, si stava insieme. Oggi ci confrontiamo con la criminalità e con la mafia che recluta i nostri giovani. Per questo abbiamo concentrato la nostra azione sul togliere i bambini dalla strada con iniziative come il bonus palestre, finanziando le famiglie per permettere ai ragazzi di crescere sotto il profilo educativo e fisico. Lo Stato non è una metafora, oggi c’è – ha sottolineato Schifani – Comune, Regione, Stato centrale e Protezione civile hanno fatto sistema. Siamo riusciti a ridare dignità a un Crocifisso e alla vostra comunità, alla possibilità di credere in un futuro migliore. La collaborazione tra istituzioni è prevista nella Costituzione ed è un valore fondante. Oggi vi regaliamo speranza e l’impegno di lavorare intensamente per le periferie, perché è dovere delle istituzioni fare in modo che la qualità della vita dei nostri ragazzi sia sempre più aperta alla speranza“.

Il governo Schifani ha stanziato 4,5 milioni di euro che, insieme ai 25 milioni del decreto Caivano, trasformeranno il quartiere: 1,3 milioni per chiesa e area parrocchiale di San Paolo Apostolo, 300mila euro per l’impianto sportivo di largo Gibilmanna, 1,4 milioni per il complesso scolastico “Maritain” e 1,5 milioni per strade e marciapiedi.