Minacce al sindaco di Crosia: inviata lettera anonima

Madeo, Irto e Lettieri condannano il gesto intimidatorio contro Maria Teresa Aiello: "attacco vile alla persona, alle istituzioni e alla democrazia"

“Ho ricevuto una lettera anonima, diffamatoria sul piano personale e con toni intimidatori. Ho scelto di rendere pubblico questo episodio perché credo che il silenzio non debba mai diventare terreno fertile per la vigliaccheria. Gli attacchi che riguardano la vita personale non sono solo gratuiti, ma profondamente mortificanti, cercano di colpire ciò che ognuno di noi ha di più intimo, non per discutere idee o scelte amministrative, ma per ferire sul piano umano”. E’ questo il post pubblicato su facebook dal sindaco di Crosia, Maria Teresa Aiello.

“È un metodo triste, che dice molto di più su chi lo usa che su chi lo subisce. Chi si nasconde dietro l’anonimato per colpire rivela l’incapacità di assumersi la responsabilità delle proprie parole. L’assenza di una firma è il segno di un’esistenza costretta a vivere nell’ombra, dove la cattiveria trova spazio solo perché non ha il coraggio di mostrarsi alla luce del sole”.

“La politica, l’amministrazione, il confronto democratico…tutto può essere discusso, criticato, contestato. Ma quando si inventano fatti personali per ferire, si supera una linea che non dovrebbe essere varcata da nessuno. Ho già segnalato l’accaduto alle autorità competenti e continuerò a svolgere il mio ruolo con la stessa determinazione di sempre”.

“Nessuna diffamazione, per quanto vile, potrà condizionare il mio lavoro né il mio impegno verso la nostra comunità. A chi sceglie l’anonimato, lascio il peso della propria vergogna. A tutti gli altri, la mia gratitudine per il sostegno e la fiducia”.

Solidarietà al sindaco di Crosia Maria Teresa Aiello

“Massima vicinanza alla sindaca di Crosia Maria Teresa Aiello per le minacce e le intimidazioni pervenute in modo vile e anonimo attraverso una missiva non firmata. Un gesto meschino da condannare e stigmatizzare con fermezza che non solo ha lasciato basita tutta la comunità e il territorio, ma che si configura come un palese attacco alla democrazia e alla libertà. La nostra sindaca ha detto chiaramente che continuerà nel suo impegno istituzionale senza farsi condizionare, ma è comprensibile come queste azioni contro la persona possano erodere in primis la serenità di chi le subisce e in seconda battuta costituiscano una profonda ferita alle istituzioni”. Lo affermano in una nota il consigliere regionale Pd Rosellina Madeo, il Segretario regionale del Pd Calabria, il sen. Nicola Irto e il Segretario provinciale Pd Matteo Lettieri.

“Ribadiamo la più ferma condanna verso l’accaduto e la piena solidarietà a Maria Teresa Aiello. Fatti del genere sono episodi isolati che pertanto vanno stigmatizzati ed enucleati, come del resto qualunque tipo di violenza che mina la persona e con essa la comunità tutta”.