Meloni incontra Zelensky: “Italia in prima linea per aiuto e ricostruzione Ucraina”

Zelensky a Roma per l'incontro con il Papa e il premier Meloni: confermato il sostegno dell'Italia a Kiev

Conto molto sul continuo sostegno dell’Italia…“. È quanto emerso dal colloquio, di circa 1 ora e mezzo, in cui Volodymyr Zelensky ha incontrato a Palazzo Chigi Giorgia Meloni. Incontro definito dal presidente ucraino ”eccellente”. I due leader, assicura una nota diffusa dalla presidenza del Consiglio al termine del faccia a faccia, rinnovano l’impegno sul processo negoziale e condividono “i prossimi passi da compiere per il raggiungimento di una pace giusta e duratura per Kiev”. Stesse parole che risuonano in Vaticano, dopo il colloquio mattutino tra il leader di Kiev e papa Leone XIV a Castel Gandolfo: “il Santo Padre ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura”, si legge nella nota della Santa Sede sull’incontro.

Meloni incassa dal presidente ucraino stima e il riconoscimento per “l’invio di forniture di emergenza a sostegno del settore energetico ucraino”. Zelensky scrive sui social: ”apprezziamo il ruolo attivo dell’Italia nel generare idee pratiche e definire misure per avvicinare la pace. Ciò che sosterrà le famiglie ucraine, la vita di tutti i giorni nelle nostre città per resistere ai continui attacchi russi“. La presidente di Fratelli d’Italia ha ribadito la “solidarietà al popolo ucraino“, assicurando che “l’Italia continuerà a fare la sua parte anche in vista della futura ricostruzione dell’Ucraina“.

Nel corso del colloquio i due leader hanno ”ricordato l’importanza dell’unità di vedute tra partner europei e americani e del contributo europeo a soluzioni che avranno ripercussioni sulla sicurezza del continente“. E ”pari attenzione”, informa il governo, “è stata rivolta ai temi della definizione di robuste garanzie di sicurezza che impediscano future aggressioni e del mantenimento della pressione sulla Russia affinché sieda al tavolo negoziale in buona fede“.

Prima di arrivare a palazzo Chigi, Zelensky ha replicato alle dichiarazioni di Donald Trump sulle elezioni in Ucraina dicendosi “pronto in ogni momento“.

Il colloquio in Vaticano

La giornata romana del leader ucraino è iniziata con un’udienza dal Papa nella residenza di Castel Gandolfo. ”L’ho invitato a visitare l’Ucraina”, ha dichiarato Zelensky, sottolineando che il viaggio sarebbe ”un forte segnale di sostegno per il nostro popolo”. “Abbiamo parlato degli ulteriori sforzi e della mediazione del Vaticano per il ritorno dei nostri bambini, rapiti dalla Russia“, rivela sempre Zelensky entrando nel merito della missione umanitaria del Vaticano.

Durante il ”cordiale colloquio, il quale ha avuto al centro la guerra in Ucraina”, fa sapere il Vaticano, il Santo Padre “ha ribadito la necessità di continuare il dialogo e ha rinnovato il pressante auspicio che le iniziative diplomatiche in corso possano portare ad una pace giusta e duratura“. Inoltre, ”non è mancato il riferimento alla questione dei prigionieri di guerra e alla necessità di assicurare il ritorno dei bambini ucraini alle loro famiglie”.

Zelensky ha annunciato sui social di aver invitato Leone XIV a Kiev: ”l’Ucraina apprezza profondamente il sostegno di Sua Santità Papa Leone XIV e della Santa Sede, l’assistenza umanitaria in corso e la disponibilità a espandere le missioni umanitarie. L’ho invitato a visitare l’Ucraina”, questa possibilità sarebbe ‘‘un forte segnale di sostegno per il nostro popolo”. Sempre su ‘X’ il presidente ucraino racconta di aver informato il Papa “degli sforzi diplomatici con gli Stati Uniti per raggiungere la pace”. In particolare, Zelensky fa sapere di ”aver ringraziato” il Santo Padre “per le sue costanti preghiere per l’Ucraina e per il popolo ucraino, nonché per i suoi appelli per una pace giusta”.