Meloni ad Atreju: “Italiani si fidano del governo. Schlein? Chi non viene qui non ha contenuti”

Il discorso del premier Meloni: "comunità Atreju mi ripaga del lavoro fatto, noi artefici nostro destino"

“Sono giornate che profumano di appartenenza, vedervi così orgogliosi con le nostre bandiere mi ripaga di tutto il lavoro fatto per il bene di questa nazione“. Lo dice Giorgia Meloni, da placo di Atreju, rivolgendosi “alla comunità di Atreju”. “Noi siamo stati gli artefici del nostro destino”. dice, sottolineando che “questo è il luogo in cui le idee, tutte le idee, hanno diritto di cittadinanza. Questo è il luogo in cui dove Nietzsche e Marx si davano la mano direbbe Antonello Venditti cioè dove le identità si sfidano rispettandosi. Gli italiani si fidano del nostro governo”.

“Voglio dire ancora una volta che sono orgogliosa dei miei alleati, di quello che stiamo facendo insieme. Ancora di più. Sono convinta che continueremo a farlo con la stessa unità, con la stessa determinazione, con la stessa forza per molto tempo ancora. Noi siamo tutti consapevoli che quella che c’è stata data è un’occasione storica di fare dell’Italia la nazione che abbiamo sempre sognato. Noi vogliamo che i nostri figli vivano in una nazione credibile – aggiunge il presidente del Consiglio –. Credibile, certo, per gli investitori, per le istituzioni internazionali, per i mercati finanziari, ma ancora più importante, molto più importante, credibile per i mercati rionali, cioè per gli italiani. Che oggi come mai in passato, scelgono di investire i loro risparmi in titoli di Stato italiani perché finalmente si fidano. E guardate, la credibilità è importante non solo perché produce orgoglio. La credibilità è importante perché produce ricchezza”.

Critiche a Schlein e al campo largo

Quindi un attacco al centrosinistra che, dice, “si porta sfiga da solo”. “Ogni volta che a sinistra parlano male di qualcosa va benissimo. Cioè: parlano male di Atreju ed è l’edizione migliore di sempre; parlano male del governo, il governo sale nei sondaggi; hanno tentato di boicottare una casa editrice, è diventata famosissima. Insomma, si portano da soli una sfiga che manco quando capita la carta della pagoda al Mercante in fiera, visto che siamo in clima natalizio, allora grazie a tutti quelli che hanno fatto le macumbe”, evidenzia Meloni.

Ringraziando i tanti leader dell’opposizione che hanno partecipato anche quest’anno alla kermesse – tra cui Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Matteo Renzi, Carlo Calenda, Riccardo Magi, Luigi Marattin – Meloni lancia quindi una stoccata a Elly Schlein, “che con il suo nannimorettiano ‘mi si nota di più se vengo e me ne sto disparte o se non vengo per niente’ ha comunque fatto parlare di noi. La cosa divertente è che il campo largo lo abbiamo riunito noi ad Atreju e l’unica che non si è presentata è quella che dovrebbe federarli…”. “Questo è il luogo in cui il valore delle persone si misura solo sui contenuti e chi scappa dimostra di non avere quei contenuti”, ha aggiunto Meloni.

Referendum

“Il Governo rimane in carica fino a fine legislatura comunque vada il referendum sulla giustizia. Consiglio di andare a votare guardando al merito delle norme, la giustizia puo’ migliorare“. Lo ha detto il presidente del Consiglio Giorgia Meloni.