Il cubo non è guasto, è solo fuori servizio. Il problema è ben noto a chi se ne deve occupare e non c’è da preoccuparsi, si tratta di un semplice aggiornamento da fare. Banalità, al punto che è stato tutto programmato insieme alla ditta che si occupa della manutenzione. Questo il riassunto delle rassicurazioni arrivate dal Comune di Reggio Calabria, in una comunicazione del responsabile agli impianti sportivi cittadini, Eleonora Megale, fatta arrivare alla nostra redazione nei giorni scorsi.
Un po’ come a dire: tanto rumore per nulla, è tutto sotto controllo. Poi, che tale aggiornamento fosse stato programmato nella settimana (la scorsa) di Viola-Messina, attesissimo ed elettrizzante derby dello Stretto, lasciando anche Reggio Bic e Dierre senza servizio, è un altro paio di maniche.
Ma sulle tempistiche si potrebbe anche sorvolare (forse… e fino a un certo punto). C’è da chiedersi però quanto tempo serva per un aggiornamento che, per quanto possa essere ‘pesante’ in termini informatici, ragione ci induce a pensare che difficilmente possa superare le 2 settimane.
Il cubo del PalaCalafiore ha problemi, almeno, a partire dalla partita della Dierre del 29 novembre scorso (clamorosa la sirene partita durante la partita, modello nave sullo Stretto). Disservizi durati per tutta la scorsa settimana, come denunciato da un lettore durante la partita della Viola, e durati fino al nuovo weekend sportivo.
La partita della Bic di questo pomeriggio, sfida di Serie A (massima serie, giova ricordarlo) contro Treviso, era la prova del 9 per capire se, effettivamente, il problema fosse davvero di poco conto e facilmente risolvibile. Evidentemente, non è così. Il cubo è ancora fuori uso e si sono spente anche le balaustre durante la partita. Per le Bic è la seconda partita di Serie A giocata senza il cubo. Un danno importante, di immagine e non solo.
Lo stesso toccherà alla Dierre in serata, alle 19:00. Domani la Domotek Volley Reggio Calabria giocherà in casa contro Gioia del Colle, una delle partite più attese dell’anno, fra due delle squadre candidate alla promozione a inizio stagione. Si prevede un afflusso di pubblico importante, sopra le 2000 unità. Presentarsi con il cubo spento sarebbe un biglietto da visita imbarazzante per la città di Reggio Calabria.
La domanda sorge spontanea: era “programmato” anche danneggiare le squadre? Perchè se l’intervento è stato davvero programmato con tali tempistiche, allora è follia. Oppure vuol dire che nessuno se ne sta occupando lasciando squadre e tifosi in balia della situazione. Se l’intervento non è stato programmato, non è poi così rapido o sono sorti dei problemi, vuol dire che non è stata detta tutta la verità: sotto c’è qualcosa di più, del non detto. Indagheremo…
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