C’è un luogo, a Reggio Calabria, dove il tempo scorre seguendo il ritmo delle stagioni, delle vendemmie e delle feste. È il Wine Shop di via Pio XI, al civico 3, una realtà che da 35 anni accompagna i reggini – e non solo – nella scoperta del vino buono, scelto con competenza e passione. Un traguardo importante, che quest’anno coincide con il 35° Natale di un’attività diventata sinonimo di qualità, fiducia e amore per il territorio. A raccontare questa storia ai microfoni di StrettoWeb è Luciano Mazzacuva, proprietario del negozio, che dal 1990 vive il mondo del vino come una vera missione: “dal 1990 noi facciamo bere le persone. Questo per noi sarà il 35° Natale che facciamo bere bene la gente, perché vino se ne trova dappertutto, però un vino selezionato, un vino di qualità, con il giusto rapporto qualità-prezzo, non è facile trovarlo”.
Ed è proprio questa filosofia che ha reso il Wine Shop un punto di riferimento: non la quantità, ma la scelta accurata, frutto di esperienza, assaggi e conoscenza diretta dei produttori. Negli ultimi anni, sugli scaffali del locale, la protagonista assoluta è diventata la Calabria. Un cambiamento che racconta anche l’evoluzione di un intero territorio: “oggi a farla da padrona è la Calabria, perché finalmente dopo anni riusciamo a fare dei grandi vini. La gente chiede vino calabrese perché sa che la qualità ormai è arrivata alle stelle. È un vanto per noi, perché dopo aver venduto un po’ di tutto, oggi riusciamo a vendere Calabria”. Un orgoglio condiviso con una clientela sempre più consapevole, che sceglie di portare in tavola bottiglie capaci di raccontare storie, vigne e paesaggi.
Ma il Wine Shop non è soltanto un luogo dove acquistare vino: è anche uno spazio di incontro e divulgazione. Durante l’anno vengono organizzate serate a tema e degustazioni, in media due o tre al mese, con un numero limitato di posti per garantire un’esperienza autentica e coinvolgente. “Invitiamo le aziende, spesso vengono direttamente i titolari, che raccontano il vino e soprattutto il territorio”, spiega Mazzacuva. Serate in cui si assaggia, si ascolta e si impara, sempre con un’attenzione particolare agli abbinamenti: perché il vino, come sottolinea il titolare, “va abbinato al cibo, al piatto tipico, al vino tipico”.
Con l’arrivo del Natale, questa filosofia si traduce in confezioni regalo curate e personalizzate, pensate su misura per ogni cliente. Al Wine Shop è possibile creare pacchi regalo che uniscono vini selezionati e altri prodotti food e beverage, scegliendo con l’aiuto di chi conosce davvero i prodotti. Tra le proposte natalizie non mancano le eccellenze della tradizione, come il torrone di Bagnara, simbolo delle feste, e il vino sfuso, apprezzato per la sua qualità e per il legame con la cultura locale. Dopo 35 anni, il Wine Shop continua a essere molto più di un’enoteca: è un luogo dove il vino diventa racconto, esperienza e condivisione. E a Natale, come da tradizione, apre le sue porte a chi vuole regalare – o regalarsi – non solo una bottiglia, ma un pezzo di storia, di territorio e di passione.
Di seguito l’intervista completa al proprietario. A corredo dell’articolo, invece, tutte le immagini del negozio.
Articolo pubbliredazionale























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