Guerra Ucraina, Trump: “Zelensky vuole 2 cose da Putin e le ha chieste in modo spiacevole”

Donald Trump critica il leader ucraino Zelensky tra necessità di elezioni e cattiva gestione dei colloqui con Putin

Penso che l’Ucraina dovrebbe tenere delle elezioni. Sapete, stanno usando la guerra per non tenere delle elezioni, ma io penso che il popolo ucraino, sapete, dovrebbe avere quella scelta. E magari Zelensky vincerebbe. Non so chi vincerebbe, ma non hanno avuto elezioni da molto tempo. Sapete, parlano di democrazia, ma si arriva a un punto in cui non è più una democrazia“. È il pensiero espresso da Donald Trump in merito alle elezioni in Ucraina che il presidente USA considera necessarie. Dall’inizio della guerra, infatti, Zelensky ha mantenuto il potere e proprio il leader ucraino, in questo momento, rappresenterebbe un ‘ostacolo’ (secondo la visione di Trump) al piano di pace per l’Ucraina, non avendo accettato alcuni dei punti proposti.

Trump ha poi dichiarato, proprio su Zelensky: “ha fatto sì che il disonesto Joe Biden gli desse 350 miliardi di dollari, e guarda un po’ cos’ha ottenuto: circa il 25% del suo paese è scomparso“.

Ritornando sulla questione delle relazioni Zelensky-Putin, Trump ha poi ammesso: “quando Zelensky ha incontrato Putin per la prima volta, ha detto: ‘voglio due cose. Voglio riprendere la Crimea e diventare membro della NATO’. Questo non è stato detto in modo molto piacevole“.

Intervistato da “Politico”, Trump ha poi puntato il dito contro i “deboli” leader europei alla guida di nazioni “decadenti”, sottolineando che avessero già un “accordo” per non includere l’Ucraina nella NATO “molto prima di Putin“, definendo poi Putin un “grande venditore… uno dei migliori“.

Trump ha affermato anche che Obama ha “costretto l’Ucraina a rinunciare alla Crimea“, descrivendo la Crimea come una splendida “proprietà immobiliare“. Interrogato sull’approvazione da parte di Putin della strategia di sicurezza nazionale dell’amministrazione USA, Trump ha affermato che Putin vorrebbe vedere un'”Europa debole“, aggiungendo “ad essere onesti, la sta ottenendo. Io voglio vedere un’Europa forte“.