Dopo aver fermato la guerra a Gaza e mentre è alle prese con il dialogo trilaterale con Russia e Ucraina, Donald Trump prosegue la sua opera di pace in giro per il mondo. Il presidente USA si è detto pronto a telefonare ai Primi Ministri di Thailandia e Cambogia per contribuire a mettere fine alla guerra in corso. ”Farò una telefonata per far finire la guerra”, ha detto Trump, che a luglio aveva mediato un accordo di cessate il fuoco tra i due Paesi.
“Mi dispiace dirlo, questa è una guerra tra Cambogia e Thailandia, è iniziata oggi e domani dovrò fare una telefonata. Chi altro potrebbe dire: ‘Farò una telefonata e fermerò una guerra tra due paesi molto potenti, Thailandia e Cambogia?’“, ha detto Trump durante un comizio sull’economia in Pennsylvania.
Thailandia non pronta per il dialogo, ma ascolterà Trump
La Thailandia afferma di “non essere pronta” per il dialogo, né per la “mediazione di terzi“, dopo la nuova escalation al confine con la Cambogia e l’ennesimo scambio di accuse. Lo riferisce la Pbs sulla base di dichiarazioni del portavoce del ministero degli Esteri, Nikorndej Balankura.
Per il portavoce, il governo “valuterà” la possibilità del dialogo “solo quando la Thailandia sarà certa non siano più minacciate la sua sovranità e la sua integrità territoriale“. Comunque, ha aggiunto, la Thailandia “ascolterà cosa ha da dire o da suggerire” Trump. “Le dispute al confine verranno risolte con il dialogo – ha detto ancora il portavoce – ma non è il momento“.
“La nostra risposta sarà sulla linea di quanto il premier thailandese ha detto al leader della Malaysia“, al premier Anwar Ibrahim che ha contribuito alla mediazione per l’accordo di ottobre, “ovvero che la Thailandia non è pronta per colloqui“.



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