Il sindaco Giuseppe Falcomatà è intervenuto al convegno “Conflitti globali e diritti umani”, promosso dal Movimento 5 stelle alla presenza dell’eurodeputato Danilo Della Valle. Nella sala dei Lampadari “Italo Falcomatà” di Palazzo San Giorgio, nel corso del dibattito moderato dall’ex senatore Giuseppe Fabio Auddino, sono intervenuti numerosi rappresentanti territoriali pentastellati, tra i quali la Rappresentante del Gruppo Territoriale 5 Stelle di Reggio Calabria Giovanna Milena Roschetti, il Vice Antonio Costantino ed il già Senatore Giuseppe Fabio Auddino e la Deputata Anna Laura Orrico.
“Oggi – ha detto il sindaco Falcomatà – esistono oltre 56 conflitti in tutto il mondo che coinvolgono 90 paesi. Quante di queste guerre sono conosciute dall’opinione pubblica? Poche, se si escludono il genocidio palestinese a Gaza, l’occupazione dei territori in Cisgiordania ed il conflitto russo-ucraino. Un’enormità di tragedie e di diritti umani calpestati che, purtroppo, passano sotto silenzio. Confronti come questo, però, aiutano a mantenere alta l’attenzione su situazioni di straordinaria fragilità che, come abbiamo visto anche negli ultimi giorni a Gaza, si appesantiscono con catastrofi naturali che, purtroppo, vanno a infierire su una condizioni esistenziali già difficili”. “Ovviamente – ha aggiunto – l’Europa non può fare la parte dello spettatore, schiacciata sempre di più tra le due potenze che hanno superato, nei fatti, la Guerra fredda, ovvero gli Stati Uniti e la Russia. E chi ci guadagna in tutto questo? I signori della guerra, le lobby che, andando a vedere gli indici delle loro quotazioni in borsa, sono gli unici a trarre profitto da queste immani sofferenze”.
Per il sindaco Falcomatà, poi, il riarmo è “un ossimoro rispetto alle prerogative e agli obiettivi che l’Europa impone anche a noi enti locali. Gli obiettivi di eliminare le emissioni di CO2 – ha spiegato – di mettere a dimora nuove alberature, lavorare e rispettare l’ambiente, si infrangono con una politica del riarmo che, invece, porterà da qui ai prossimi dieci anni all’emissione di circa 100 milioni di tonnellate di biossido di carbonio. E’ una situazione paradossale”.
Ed ancora: “lo stop all’utilizzo del gas dalla Russia sembra una presa in giro se poi esiste un accordo tra Mosca e Washington proprio sul gas. Allora, io spero che tutti questi argomenti possano essere sviscerati e lo dico perché sono interrogativi che, quotidianamente, ci poniamo ed è bello anche socializzarli e confrontarsi tra di noi”. Citando Albert Einstein, infine, il sindaco Falcomatà ha riflettuto sul fatto che “non sapremo quale armi verranno utilizzate per un terzo conflitto mondiale, di sicuro il quarto sarà combattuto con sassi bastoni. A quel punto – ha concluso Giuseppe Falcomatà – avremo fatto passi indietro di milioni, se non miliardi, di anni”.



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