Viola sconfitta da Milazzo, Cadeo: “tanti errori ma reazione positiva”. E sullo scarso minutaggio di Ani e Paulinus…

Viola sconfitta in casa da Milazzo. Coach Cadeo analizza la gara in conferenza stampa tra errori, reazione e lo scarso minutaggio di Ani e Paulinus

Viola sconfitta in casa 68-74 da Milazzo al termine di una brutta gara (lato neroarancio) che stava per chiudersi in una rimonta clamorosa, sfumata nel finale. In conferenza stampa, coach Cadeo ha analizzato così la gara: “è stata una gara in cui all’inizio Milazzo è stata brava a essere aggressiva e a sfruttare il metro arbitrale, uguale per tutti, ma ha fatto meglio di noi. In più hanno avuto questa serie da 3 punti all’inizio che ci ha messo in difficoltà. Noi ci abbiamo messo troppo a capire il metro arbitrale e nei tiri che abbiamo costruito non abbiamo fatto canestro, anche da 3. Si è creato un divario anche per distrazioni nostre, passaggi banali, taglia fuori non fatti ed errori su caratteristiche degli avversari che conoscevamo e sapevamo che arrivavano in gran forma, nelle ultime partite più di 90 punti come media. Nel secondo tempo abbiamo giocato alla pari, c’è stata una reazione positiva, sia sotto l’aspetto tecnico e mentale“.

Sullo scarso utilizzo di Ani e Paulinus, coach Cadeo ha risposto a StrettoWeb dichiarando: “noi quest’anno stiamo giocando diversamente. Siamo indirizzati a giocare in questa maniera, nelle ultime partite questo non c’è stato. Poi non ci avevano dato niente le rotazioni a 9, nel terzo e nel quarto quarto con le rotazioni a 7 (abbiamo fatto meglio, ndr), coinvolgendo più giocatori adatti a quello che volevamo fare, a quel punto siamo andati con queste rotazioni“.

In merito a come si sistema questa situazione, coach Cadeo ha dichiarato: “l’approccio alle partite deve essere diverso, dobbiamo entrare subito in partita, concentrati su ciò che abbiamo programmato di fare. Lucidità, determinazione, l’uso dei falli, il bonus, non dare canestri facili. Palle perse e taglia fuori e spingere in contropiede dobbiamo migliorare. Abbiamo preso anche tanti tiri buoni e non abbiamo fatto canestro. Oggi i ragazzi hanno giocato, Maresca e Laquintana non sono ancora in condizione, sono stati fermi 3 e 4 settimane. Sono due giocatori importanti, non è un alibi, credo possano essere giocatori diversi. Se non fossimo stati a posto fisicamente nel 4° periodo saremmo crollati“.