Valerio Antonini sta pensando di fare un passo indietro da Presidente del Trapani Calcio e Basket. La nuova penalizzazione allo Shark ha portato l’imprenditore romano a parlare a cuore aperto alla città (come richiesto a gran voce dalla tifoseria) attraverso un video sui social. “Stiamo pagando due volte per lo stesso motivo. Per questo ho già firmato il mandato per il TAR contro la FIP e lo faremo anche contro la FIGC. L’obiettivo è riavere tutti i punti tolti”.
“Ho ricevuto insulti e minacce da profili veri e falsi. Una violenza verbale mai vista in vita mia. Ho investito più di 20 milioni di euro in due anni e mezzo per sentirmi dire quello che ho letto. Non lo dimenticherò mai. Oggi ho portato il basket in Champions League e il calcio in Serie C vincendo un Campionato leggendario. Ma Trapani Calcio oggi è insostenibile: pago per giocare, incasso meno di metà dei costi di una partita. Per il basket, abbiamo 280 mila euro di sponsor contro i 6 milioni di Brescia. Così non si può andare avanti. Da gennaio ci sarà una revisione profonda dei costi e delle squadre”.
Per questo “sto pensando di fare un passo indietro da presidente, di dimettermi, e nominare due presidenti alternativi che possano per il momento gestire l’attività di facciata in attesa che questa situazione si risolva. Non posso più dedicarmi serenamente alla guida quotidiana delle società. Ho bisogno di occuparmi delle battaglie legali in corso. La decadenza della concessione del PalaShark ha creato un incubo societario. È impossibile programmare senza certezze. Finché questa città non cambierà guida politica, non ci sarà futuro per lo sport. Sarò lontano da Trapani per un po’. Devo recuperare serenità e lavorare ai ricorsi. Il mio progetto sportivo verrà rivisto completamente. E se qualcuno vuole rilevare le società, la porta è aperta. Ma solo a soggetti seri”.



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