“Se domani non torno…”: a Caltanissetta l’installazione che richiama le vittime di violenza

Sedia rossa e simboli davanti agli uffici comunali. L'assessore Pasqualino: “ci prendiamo cura delle donne"

In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne e fino a domenica 30 novembre, davanti le porte della sede degli uffici del Servizio Sociale e della Polizia
Municipale di Caltanissetta, in via Alcide De Gasperi 27, è stata collocata un’istallazione con una sedia rossa, una rosa, un paio di scarpe con il tacco e il messaggio: “Se domani non torno…”. Un gesto simbolico che, volutamente, è stato allestito dagli uffici comunali che, per primi, intervengono in caso di necessità per sostenere le donne e i loro figli in caso di violenza collaborando con altre istituzioni pubbliche, ospedali, enti e centri anti violenza.

“Il nostro ufficio è sempre disponibile e sensibile di fronte a ogni necessità che si può rilevare in casi di abusi, atti di violenza o condizione di fragilità fisica o psicologica intervenendo a supporto della vittima e della sua famiglia – ha dichiarato l’assessore alle politiche sociali Ermanno Pasqualino -. Abbiamo voluto collocare questa istallazione proprio per ricordare a tutte e tutti che noi non lasciamo indietro nessuno ma ci prendiamo cura delle donne e le aiutiamo, nei limiti delle nostre competenze, ad avviare un percorso di autonomia e di rinascita economica e sociale”.

“L’assistente sociale può offrire supporto psicologico e materiale, facilitare l’accesso a strutture protette e attivare percorsi di autonomia – ha proseguito il dirigente dei Servizi Sociali Giuseppe Intilla –. I nostri servizi prendono in carico le vittime, valutano i loro bisogni per formulare progetti personalizzati per garantire sicurezza e protezione sostegno e protezione. Il nostro ruolo è anche quello di creare una rete di sostegno efficace e funzionale”.

La Polizia Municipale è sempre al fianco dei cittadini intervenendo, soprattutto in situazioni di fragilità, con discrezione e sensibilità – ha sottolineato il Comandante della Polizia Municipale Raffaele Campanella –. Riteniamo fondamentale proteggere le vittime ed evitare che determinate situazioni possano generare un’eccessiva mediaticità dei crimini finendo, per contrasto, a generare involontariamente un effetto contagio emotivo e ispirando gli aggressori ad emulare il reato di violenza”