“Per le Regionali il nostro percorso è chiaro, indicare persone valide. Dapprima nelle Marche, abbiamo dato fiducia al presidente Acquaroli che meritava di proseguire il lavoro svolto nel primo mandato. Poi abbiamo sostenuto Occhiuto in Calabria, che conosco personalmente e ritengo un amministratore capace. Uno che ha in comune col segretario di Sud chiama Nord Cateno De Luca di affrontare con decisione e concretezza anche le questioni amministrative più complicate“, è quanto afferma in un’intervista al “Secolo d’Italia”, Laura Castelli, presidente di Sud chiama Nord, il movimento politico fondato da Cateno De Luca.
Puglia
“Lobuono? Non lo conoscevo personalmente. Di sicuro, la lotta tra Decaro e Emiliano non è una modalità di far politica che mi appartiene. Lobuono è un uomo di impresa che sa come rilanciare l’economia del territorio“, evidenzia Castelli.
Campania
“L’esponente di Fratelli d’Italia è una spanna sopra Fico, che da ex collega di partito conosco bene. Cirielli da viceministro agli Esteri ha dimostrato le sue qualità. Il candidato del centrodestra ha grande capacità di ascolto. E poi Fico, a dirla tutta, non ha mai amministrato un bel niente”, puntualizza Castelli.
“Fico ha ricoperto un importante ruolo dal punto istituzionale, ma governare è un’altra cosa. Tra l’altro, anche da presidente della Camera, se lo faccia dire da chi è stata nel Movimento 5 Stelle, è stato davvero poco operativo. Le faccio un paragone: con l’allora presidente del Senato Casellati era molto più facile interfacciarsi e avere un’interlocuzione produttiva, anche sugli emendamenti e altre azioni amministrative. Lui era, come dire, meno operativo“, spiega Castelli.
“Fico pretendeva la candidatura a tutti i costi”
“Viste le polemiche di questi giorni sul suo gozzo, che Fico è più bravo a navigare che amministrare? La battuta ci sta. Come appare evidente che Fico pretendeva questa candidatura a tutti i costi. E pensare che, in passato, quando gli offrirono la candidatura a sindaco di Napoli si era tirato indietro. Il motivo? Aveva paura di amministrare, aveva il terrore degli eventuali contenziosi che potevano sorgere, essendo lui digiuno della materia”, evidenzia Castelli.
Referendum Giustizia
“Il Referendum sulla Giustizia Lo sosteniamo convintamente. Questo Paese ha bisogno di mettere a posto la giustizia. Non è questione di essere di destra o sinistra, la gente è stanca. Forse qualcuno si oppone perché avrebbe voluto fare prima questa riforma. Ora che il governo Meloni c’è riuscito non possiamo perdere questa occasione. Ecco perché voteremo sì”, sottolinea Castelli.
Politiche 2027
“Sud chiama Nord ha eletto due parlamentari nel 2022, uscendo fortemente dalla Sicilia e concentrandosi soprattutto nel centrosud. Siamo realisti e pensiamo che questo bagaglio possa essere messo a disposizione della destra per aiutare un processo di governo stabile, importante. Un governo che ha un leader donna che per l’ultima volta negli ultimi 40 anni parla con un linguaggio che la gente capisce”, aggiunge Castelli.
Meloni
“Giorgia Meloni è una leader che oggettivamente la politica non vedeva da tempo. Sono stata colpita in particolare dal discorso ai ragazzi di Atreju. Ha parlato come deve fare un politico, che vuole provare a guidare le nuove generazioni. Mi ha emozionato. Quindi, per le politiche del 2027, mi pare sia chiaro qual sia la nostra traiettoria”, conclude Castelli.



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