Nuova giornata, nuova Commissione, vecchia storia. Eppure sembra quasi un deterrente. La situazione politica a Reggio Calabria continua a rimanere confusionaria. Determinati atteggiamenti sembrano far intendere altro rispetto a quelli che sono poi gli atti concreti. Insomma, momenti “fotocopia” di altri già vissuti in questi undici anni di Palazzo San Giorgio. L’ultimo episodio in ordine di tempo riguarda la seduta della Commissione Bilancio di oggi, in merito alla mancata ratifica della variazione. Si è discussa, e poi votata, la proposta di delibera n° 140 del 20/11/25. Risultato? Identico a quello di martedì e della settimana scorsa: la Maggioranza è andata sotto, 11 voti contrari contro gli 8 favorevoli. Alcuni dei Consiglieri “scontenti”, ovvero i firmatari del documento del “caldo” Consiglio Comunale, sono usciti prima delle votazioni, così come già fatto in questi giorni, facendo sì che la proposta non venisse approvata.
Questo, dunque, farebbe intendere che quella parte di Maggioranza continui a rimanere ferma e rigida sulle stesse posizioni di dieci giorni fa. Eppure, da quel civico consesso di lunedì 17, non è successo granché. Anzi, com’è noto in questi casi, più passa il tempo e più la potenza si affievolisce, fino a indebolirsi. Falcomatà è intervenuto solo con uno striminzito comunicato, qualche giorno fa, mentre ieri – all’evento PD sulla presentazione di alcuni emendamenti – ha preferito non parlare per non affrontare l’argomento. Allo stesso tempo, Irto ha completamente dribblato la domanda, mentre il Senatore Misiani si è detto fiducioso che col dialogo si possa risolvere la normale dialettica.
Insomma, tutti messaggi che sembrano confermare quanto già scritto su StrettoWeb qualche giorno fa. Alla fine, è possibile che si trovi una via di mezzo tra le richieste della Maggioranza scontenta (azzeramento della Giunta) e la rigidità di Falcomatà. Qualche modifica in Giunta, risolta dopo un confronto tra le parti, potrebbe far rientrare tutto, evitando le dimissioni di quasi tutto il Consiglio e dunque anche lo scioglimento e l’arrivo dei Commissari. Martedì su StrettoWeb, a tal proposito, scrivevamo di una possibile riunione di Falcomatà con alcuni componenti nazionali del PD. Si tratterebbe di confronti, su più parti, che stanno avendo l’obiettivo di provare a ricucire i malumori.
Ieri, seduto in prima fila all’evento del PD, Falcomatà ha scambiato qualche veloce battuta con Irto, prima dell’inizio della conferenza. Seduto vicino al Segretario Provinciale Panetta, alla fine dell’evento si è intrattenuto con alcuni presenti, tra sorrisi e scambi di mano. Come sempre, si è mostrato sereno, ascoltando con attenzione le parole di Irto e Misiani. Di certo, qualche altro “scoglio” lo dovrà superare. Come ad esempio quello del prossimo Consiglio Comunale, che si terrà domani in prima o eventualmente sabato in seconda convocazione. Negli interventi preliminari, sicuramente, la Minoranza proverà a punzecchiare sulla questione. Dall’atteggiamento di Martino, Quartuccio e gli altri, invece, si potrebbe dedurre come andrà invece a finire questa vicenda.
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