Si è svolta oggi, presso l’Aula Magna “A. Quistelli” della Cittadella Universitaria, la Cerimonia di inaugurazione dell’Anno Accademico 2025/2026 della Mediterranea di Reggio Calabria. Nel corso dell’evento è stato conferito il Dottorato Honoris Causa in Diritto ed Economia a Padre Paolo Benanti, uno dei massimi esperti internazionali di etica dell’intelligenza artificiale. All’evento hanno partecipato le massime autorità cittadine.
Zimbalatti: “puntiamo molto al concetto di ‘Reggio Calabria, città universitaria'”
Il Rettore Zimbalatti, a margine della cerimonia, ha detto: “abbiamo registrato un incremento significativo delle immatricolazioni, con un aumento intorno al 22%. Puntiamo molto al concetto di ‘Reggio Calabria, città universitaria’ anche grazie all’attivazione di altri corsi di Laurea. Stiamo lavorando per attivare un nuovo corso di laurea in biotecnologie. Campus? Entro questa primavera speriamo di utilizzare già qualche porzione della struttura, siamo soddisfatti”, evidenzia Zimbalatti. “Padre Paolo Benanti? Figura di grande rilievo nel campo dell’algoretica, rappresenta l’incontro tra la scienza dei dati e l’etica, un tema di grande importanza”, conclude Zimbalatti.
Conferito il Dottorato Honoris Causa in Diritto ed Economia a Padre Benanti
Durante l’evento è stato conferito il Dottorato Honoris Causa in Diritto ed Economia a Padre Paolo Benanti, uno dei massimi esperti internazionali di etica dell’intelligenza artificiale. Benanti è docente di etica e teologia morale alla Pontificia Università Gregoriana, all’Istituto Teologico di Assisi e al Pontificio Collegio Leoniano di Anagni. Dal 1° settembre 2025 è professore associato di filosofia morale presso il Dipartimento di Scienze Politiche della LUISS Guido Carli di Roma, e dal 2024 Distinguished Visiting Professor nel College of Science and Engineering dell’Università di Seattle. Ha ideato e approfondito i concetti di algoretica e algocrazia, proponendo un approccio etico alla progettazione e all’uso dell’intelligenza artificiale. Dal 2017 collabora con le istituzioni italiane e internazionali per la definizione delle strategie sull’AI e sull’uso responsabile delle nuove tecnologie. “E’ un grande onore essere qui e lo prendo come un invito a lavorare sempre di più e con più passione”, ha evidenziato Padre Benanti.
“La Mediterranea cresce e si rafforza”
“L’Università Mediterranea cresce e si rafforza nel panorama accademico nazionale, non lo dicono solo i numeri, ma gli obiettivi raggiunti in questi anni che traducono una visione chiara che guarda al futuro puntando su identità, innovazione e valori”, sono le parole del Sindaco Giuseppe Falcomatà questa mattina a margine della cerimonia di inaugurazione dell’Anna Accademico dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria. Il sindaco ha voluto rivolgere il proprio in bocca al lupo agli studenti, ai docenti e a tutto il personale dell’Ateneo per l’inizio del nuovo anno accademico.
“L’università della nostra città ha raggiunto una dimensione internazionale”
“In un luogo dove il sapere viene condiviso generando ricchezza e contaminazione culturale – ha aggiunto il primo Cittadino – possiamo dire che l’università della nostra città ha raggiunto una dimensione internazionale. Lo ha fatto grazie ad un’offerta formativa e a progetti didattici in grado di attrarre studenti stranieri e favorire scambi culturali con realtà universitarie di prestigio a livello globale e, ovviamente, in grado di trattenere i tanti giovani della nostra terra che vogliono costruire il loro futuro proprio qui”.
“Accanto alla consapevolezza di questi straordinari risultati però – ha continuato Falcomatà – non va trascurato l’appello del Magnifico Rettore Zimbalatti, che reclama un intervento risoluto da parte del Ministero dell’Università, affinché il principio perequativo possa essere effettivamente rispettato ed applicato. Infatti, è impensabile che il contributo perequativo legato agli iscritti degli atenei sia lo stesso per quanto riguarda le università del nord e quelle del sud, che, nel caso della Mediterranea fa registrare un numero di esenzioni addirittura pari al 65% degli immatricolati, generando in questo modo uno squilibrio negli investimenti per il sostegno all’offerta accademica”. “Contributi economici e sostegni statali – ha sottolineato – che non sono certo delle gentili concessioni, ma rappresenterebbero irrinunciabili strumenti per consolidare la competitività formativa della nostra università, soprattutto in un tempo di grandi mutamenti, nei quali, le tante sfide legate alle rivoluzioni tecnologiche ed innovative imporrebbero la necessità di un Polo Universitario attrezzato e profondamente bilanciato in termini di competenze e risorse”.
Sinergia istituzionale
Infine, il Sindaco ha ribadito l’esigenza e l’importanza della sinergia istituzionale che ha contraddistinto il rapporto tra Comune, Città Metropolitana e Mediterranea: “una relazione virtuosa e fruttuosa quella che in questi anni ha caratterizzato il percorso dell’Ateneo, della città e di tutti gli attori istituzionali, che hanno dato un contributo tangibile per la crescita e lo sviluppo, non solo dal punto di vista culturale, del nostro territorio. E proprio sulla scorta di questo approccio e di questa convinzione che continueremo a sostenere e condividere gli obiettivi che nel prossimo futuro si prefiggerà l’Università Mediterranea”.


























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