Reggina, Ripepi, la “schiera di raccomandati e le 3 frange in squadra. Se Ballarino ha pagato gli stipendi? A me hanno detto…”

Massimo Ripepi è tornato a parlare di Reggina in una diretta social. Fari puntati verso Ballarino, verso gli stipendi e verso alcune frange presenti in squadra

“Il passato è ormai passato, ma è importante per non ricadere in situazioni analoghe. Io per la questione della Reggina mi sono preso tre anni di insulti. Oggi però nessuno, nelle trasmissioni, fa fatica a dire che siamo al terzo anno di Serie D, che c’è chi si deve prendere delle responsabilità. Ballarino è un soggetto debole, in città si è dovuto affidare a persone, farsi consigliare su chi doveva fare il dirigente. Se ha preso Montalto all’ultimo, su pressione della piazza, è perché è debole. Una società non debole lo avrebbe preso nel caso servisse, non per le pressioni”. Così il Consigliere Comunale Massimo Ripepi è tornato a parlare di Reggina in una diretta social.

“A me fanno tenerezza quei tifosi in buona fede che parlano di allenatore, di preparazione atletica, di questo o quel dirigente. E’ la società ad essere debole e va alla ricerca di sponsor più ricchi del club stesso. Niente contro i due fratelli Girasole, ma secondo voi è normale che siano in squadra? Questo perché la società è in mano a terzi. Mi hanno chiamato tantissimi genitori per dirmi che c’era gente molto più brava di loro, che c’era una schiera di raccomandati” ha aggiunto.

“Ballarino, se vuole andare avanti, lo dica. Lui è libero di fare ciò che vuole e anche noi. Io gli dirò sempre che deve andare via. Loro oggi sono nelle mani di tutti, ecco perché non stanno neanche venendo a Reggio Calabria. Non lo so se hanno pagato gli stipendi, da quanto so io non li hanno pagati. Mi hanno anche detto che ci siano anche tre filoni all’interno del gruppo: uno con Barillà, uno con Adejo, uno con Montalto. I giocatori hanno capito che con questa società non si andrà avanti, non sanno se prenderanno i soldi, se li hanno presi. Ora voi immaginate se portano la società al Sindaco, un Sindaco inesistente per 11 anni. Ma che deve fare questo Sindaco? Ora noi, in maniera civile, democratica, con calma, dobbiamo dire a Ballarino: ‘te ne devi andare al più presto. Dici quanto vuoi'”, ha concluso Ripepi.