“Il decreto sugli Ncc? Il governo ha sbagliato, o non avrei presentato ricorso”. E’ quanto afferma il presidente della regione Calabria, Roberto Occhiuto, in un’intervista a “Il Foglio”, commentando la sentenza della Corte costituzionale che ha bloccato i vincoli imposti dal Mit agli Ncc. “Era una battaglia liberale e sono orgoglioso di averla vinta”, rimarca l’esponente di Forza Italia. “È singolare che un presidente come me che spesso ha usato prudenza sull’autonomia abbia vinto su un principio che è autonomista”, scherza Occhiuto. “Spesso la politica dà più attenzione a quelle che sono le richieste delle corporazioni, degli stakeholders. Ma questi gruppi non sono portatori di interessi generali. Le riforme non si fanno mai ascoltando solo le corporazioni. Si fanno ascoltando i cittadini”, puntualizza Occhiuto.
“La norma rischiava di interrompere lo sviluppo turistico della Calabria”
“Quest’anno nei nostri aeroporti stanno arrivando tanti passeggeri come mai prima nella storia della Calabria, eppure alle uscite dei terminal spesso non sanno come muoversi perché ci sono troppi pochi taxi. La norma rischiava di interrompere lo sviluppo turistico della Calabria”, evidenzia Occhiuto.
Ponte sullo Stretto e Salvini
“Ho sentito Salvini? L’ho visto spesso nell’ultimo periodo per via della campagna elettorale. Scherziamo, andiamo d’accordo, ma abbiamo a volte opinioni contrastanti, come questa sui tassisti ad esempio”. Ma sul Ponte sullo Stretto, altro argomento spinoso nell’ultima settimana, andate d’accordo: “Sì, il Ponte deve andare avanti. Sarà un’opera che attrarrà tanti investimenti. Sulla sentenza della Corte dei Conti aspetteremo le motivazioni”.
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