Brucia, eccome se brucia. Perdere non fa mai piacere, soprattutto se sei una società ambiziosa come la Domotek Volley Reggio Calabria. Perdere al tie-break, vedendo vanificata una super rimonta, come accaduto a Sabaudia la scorsa settimana, aggiunge sale sulla ferita. Dalla sconfitta però si deve sempre ripartire. Analizzare il ko, capire dove migliorare, dare tutto in allenamento e scendere in campo più grintosi di prima. Anche perchè, spazio per piangersi addosso, tirare il freno o mollare la presa, non ce n’è. E mister Polimeni tiene sempre tutti in tensione.
Si torna in campo nella domenica sera della 6ª Giornata di Serie A3, davanti al pubblico di casa, con l’obiettivo di trasformare il PalaCalafiore in una fortezza nel quale ogni avversario è pronto al ‘segno della croce’ prima della gara, come già accaduto la scorsa stagione.
Di fronte Napoli penultima in classifica, con appena 4 punti conquistati. Match-up favorevole per i reggini, decisi a ripartire secondo le attese. Ma guai a dare ascolto alla ‘carta’ e non al campo. Perchè Napoli fa sudare il successo ai reggini dando del filo da torcere, ben oltre il divario in classifica. Per i reggini arriva un 3-0 25-22 / 25-21 / 25-20 che permette di cancellare la delusione di Sabaudia e riprendere la scalata della classifica. Saitta eletto MVP dell’incontro.
Domotek Volley-Napoli 3-0: il racconto del match
1° Set
Primo set parecchio combattuto a dimostrazione che, nonostante il divario in classifica, le gare bisogna giocarsele comunque con la testa giusta. La qualità della Domotek Volley con capitan Laganà, Lazzaretto e Zappoli viene fuori comunque alla distanza, al netto di qualche errore al servizio che permette ai napoletani di stare sotto di 2-3 punti per tutte le fasi finali del set. Una schiacciata di Laganà, in pieno stinco, quasi ‘gambizza’ Aridto per il 24-21. Napoli trova un mani fuori amaranto per il 24-22, ma l’attacco successivo di Rigirozzo è preciso e vale il 25-22.
2° Set
Domotek costretta a inseguire nelle fasi iniziali del secondo set. Napoli ha buon gioco offensivo e sfrutta anche qualche errore dei reggini tra ricezione e servizio. Una lunga revisione al monitor (a favore della Domotek) permette di spezzare un po’ il ritmo della gara e consente ai reggini di rimontare fino al 12-12. Napoli prova a prendere il largo sul 19-21, ma un gran muro reggino regala il 20-21 e costringe i partenopei al time out. Reggini che trovano prima il pari, poi allungano con Lazzaretto e Zappoli sul 23-21. Traiettoria infida di Presta al servizio ed errore napoletano per il 24-21. Zappoli mette giù il 25-21.
3° Set
Buona partenza per la Domotek nel terzo periodo, favorita da un ace di Laganà che fissa il punteggio sul 4-1. Passato lo sbandamento iniziale, Napoli ricuce fino al 12-12. Il set procede sul filo della parità: la Domotek allunga, Napoli ricuce fino al 16-16. Nel tratto finale del set la Domotek prende il largo, come sempre, forte di un roster lungo e talentuoso. Lazzaretto firma il 21-18 e infiamma il pubblico del PalaCalafiore. La Domotek chiude sul 3-0 sfruttando un errore di Napoli al servizio che vale il 25-20.































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